Sabato Libertà apre le porte agli abbonati vecchi e nuovi
Una mattinata di apertura straordinaria con visite al Museo della Stampa, studi televisivi, redazioni e aperitivo finale
Riccardo Foti
|23 giorni fa

Giovani visitatori nella sala regia di Telelibertà
È in programma sabato 4 ottobre, dalle 9.30 alle 13, la prima "Giornata dell'Abbonato” dedicata agli abbonati iscritti al Libertà Club. Una mattina di apertura straordinaria durante cui i partecipanti potranno prendere parte a tour guidati del museo della stampa e di alcuni spazi della sede del quotidiano mai aperti al pubblico prima d'ora come le rotative e gli studi televisivi di Telelibertà. E a seguire è previsto un aperitivo con la redazione, durante cui gli abbonati potranno incontrare i giornalisti e parlare con il direttore Gian Luca Rocco.

Il museo
Ospitato nelle sale della vecchia tipografia del quotidiano, il Museo della stampa è intitolato a Marcello Prati, che insieme al fratello Ernesto si occupò della ricostruzione del giornale dopo la seconda guerra mondiale. L'apertura del museo nel 2003 è stata voluta dall'ex presidente del gruppo Editoriale Donatella Ronconi, scomparsa lo scorso gennaio, e dalla figlia Enrica Prati, con l'obiettivo di far rivivere la vecchia tipografia. Durante i tour guidati vengono mostrati i procedimenti e le macchine con cui si producevano i quotidiani prima del passaggio all'automazione computerizzata. Le vecchie Linotype (prime macchine per la composizione tipografica meccanica) sono state restaurate e rimesse in funzione. Per far rivivere le emozioni del passato, sono esposti anche i caratteri di stampa di piombo e di legno, i vecchi attrezzi da lavoro dei tipografi, cliché di zinco, rame e gomma, due macchine da stampa Duplex e due macchine da stampa in piano. Macchine e materiali che nel 1986 hanno lasciato il posto al computer, ma che oggi rivivono per mostrare alle nuove generazioni il mestiere del tipografo nel secolo scorso. Oltre all'attività didattica, il museo promuove mostre, concerti e presentazioni di libri.

Come partecipare
Ogni abbonato può portare con sé un accompagnatore. Coloro che hanno attivo un abbonamento annuale a Libertà e fanno parte del Libertà Club possono inviare la propria richiesta all'indirizzo [email protected] indicando i dati del titolare dell'abbonamento: Nome e Cognome, indirizzo, numero di telefono, tipologia di abbonamento (es, abbonamento cartaceo o online), e numero di ingressi richiesti (massimo 2 per abbonato), oppure chiamando allo 0523.384811 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.
Libertà Club
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L'editoriale del direttore Gian Luca Rocco
Libertà invita a casa i suoi abbonati
Sapete qual è la forza di Libertà, la sua risorsa insostituibile e la stella polare che ci guida ogni giorno nelle scelte che facciamo (giuste o sbagliate che siano, non siamo perfetti) quotidiane o strategiche? Voi che state leggendo queste righe. Sì, proprio voi. I lettori, infatti, sono l’unica benzina che permette al nostro motore di funzionare e percorrere insieme tutta la strada che dal 1883 ci ha portati ad oggi e, speriamo, ad altri 140 anni di tribolazioni e successi. La sfida dell’editoria, infatti, è solo una: mettersi al servizio della propria utenza. Noi, rispetto ad altre realtà magari nazionali, abbiamo anche un grande vantaggio: insistiamo su di un territorio ben definito e per primi conosciamo molto bene le persone a cui ci rivolgiamo. Tra di loro, però, c’è una categoria a cui siamo particolarmente e doverosamente affezionati: gli abbonati. E sono proprio loro a cui vogliamo fare un, si spera, gradito regalo.
Da qualche mese abbiamo lanciato l’iniziativa “Libertà Club”: chi ha sottoscritto un abbonamento annuale, cartaceo o digitale, ha diritto non solo ai classici sconti e offerte in molti esercizi piacentini (comunque da non trascurare!), ma a partecipare ad alcune iniziative particolari che organizzeremo nel corso dell’anno. La prima è stata un successo: una visita guidata alla mostra di Fattori con tanto di aperitivo e musica per rendere ancora più piacevole l’esperienza. Poi hanno potuto assistere gratuitamente ad un recital al Municipale e infine partecipare al nostro Forum sull’Agricoltura, evento normalmente chiuso al pubblico. Questo sabato vogliamo farvi un regalo ancora più grande: aprire la nostra sede a chi vorrà venire a trovarci. La visita permetterà di entrare nei meandri di Libertà ma soprattutto ammirare tre luoghi tutti da scoprire per chi non li abbia mai visti. Il primo è il Museo della Stampa. Situato dove una volta c’era la zona prestampa è un gioiello unico in Italia.
La “batteria” di linotype ancora posizionate esattamente dove fino ai primi anni Ottanta hanno prodotto ogni giorno le lastre che poi venivano trasformate in cilindri per la stampa. Mentirei se vi dicessi che attraversare quella stanza ogni giorno non mi suscita ancora oggi un’emozione fortissima. E che quell’odore di piombo, inchiostro e meccanica che ancora oggi si sente nell’aria non è stato uno dei motivi che mi hanno fatto scegliere di essere oggi dove sono. La seconda gemma è più nascosta ma forse ancora più impressionante: è la nostra rotativa Goss, gigante d’acciaio ancora immobile come l’abbiamo lasciata il 3 maggio del 2008, con le ultime copie della vecchia Libertà ad aspettare di essere raccolte, fuori dal rullo come uscissero da una gigantesca bocca. Non è solo una rotativa, è un monumento alla memoria industriale di un’epoca in trasformazione. Bonus: vedrete anche la nostra vecchia rotativa piana che ha smesso di funzionare negli anni Cinquanta. Qui siamo all’archeologia industriale.
Ma Libertà è proiettata al futuro. E allora, per chi vorrà, io sarò il cicerone per un viaggio nella modernità: apriremo eccezionalmente i nostri nuovi studi televisivi per sbirciare dietro alle quinte di come si realizza un programma su Telelibertà. Un’occasione unica di “bucare” la parete del televisore e osservare davvero cosa ci stia dietro. Il gran finale prevede che ci si trasferisca nel nostro bel teatro dove la redazione, sia del giornale sia della televisione, sarà a disposizione per chiacchierare e confrontarci. E magari bere qualcosa. L’appuntamento, solo per gli abbonati, è questo sabato dalle 9,30 in poi. Come diceva un vecchio adagio “l’abbonato ha un posto in prima fila”.
In questo caso lo riserviamo il più vicino possibile al nostro cuore. Letteralmente e fisicamente. Ci vediamo sabato!