Prevenzione delle dipendenze, dalla Regione oltre 107mila euro

Focus sul benessere psicofisico degli under 34 e sul contrasto dei comportamenti a rischio: non solo alcol e droghe, ma anche uso problematico delle tecnologie.

Redazione Online
|51 giorni fa
Prevenzione delle dipendenze, dalla Regione oltre 107mila euro
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Sono in arrivo dalla Regione Emilia-Romagna oltre 107mila euro destinati a progetti orientati alla promozione della salute e alla prevenzione delle dipendenze. Il focus è sul benessere psicofisico degli under 34 e sul contrasto dei comportamenti a rischio: non solo alcol e droghe, ma anche uso problematico delle tecnologie.
Una parte significativa, pari a 31.785 euro, è dedicata agli interventi attuati con il Budget di salute per la fascia d’età 15-64 anni. Altri 31.666 euro sono destinati al Programma salute mentale e dipendenze rivolto ai giovani tra i 14 e i 25 anni, mentre 19.356 euro finanziano le azioni previste dal Piano predefinito dipendenze per la fascia 15-34 anni. Infine, 25mila euro sono riservati alla sperimentazione del progetto Youngle.
Youngle è un progetto affidato all’Azienda Usl di Piacenza che svilupperà un servizio di ascolto e supporto online dedicato ai giovani, con l’obiettivo di intercettare precocemente situazioni di disagio e offrire uno spazio digitale sicuro di confronto e orientamento. In questo caso strumenti come social network e piattaforme digitali, sotto lo sguardo attento di professionisti specializzati, possono agevolare il benessere psicofisico dei ragazzi.
Negli ultimi anni il Servizio sanitario regionale ha registrato una consistente crescita di giovani con disturbi psicopatologici e disturbi da uso di sostanze, oltre che con dipendenze comportamentali derivanti da utilizzo improprio di nuove tecnologie (in particolare tra bambini e adolescenti) o legate al gioco d’azzardo. Ascoltare le richieste di aiuto dei giovani in difficoltà, formare gli operatori per prevenire le dipendenze, coinvolgere le famiglie per sostenere l’autonomia e il benessere delle persone più a rischio sono gli obiettivi che la Regione Emilia-Romagna vuole raggiungere investendo sulla promozione della salute 1,35 milioni di euro, come stabilito da una recente delibera della Giunta.
È la fascia tra i 14 e i 25 anni a preoccupare di più per l’aumento dei casi: in generale l’abbassamento dell’età di esordio determina la necessità di interventi educativi che coinvolgano la famiglia, la scuola, gli enti locali. Da qui la necessità di continuare a investire per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano regionale della prevenzione 2021–2025.