Varchi sonori tra passato e futuro: tre visioni dal Festival MusicMediale

Redazione Online
June 27, 2025|13 giorni fa
Varchi sonori tra passato e futuro: tre visioni dal Festival MusicMediale
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Nei primi giorni il Festival MusicMediale, targato Conservatorio Nicolini, ha aperto varchi sonori tra passato e futuro, trasformando Piacenza in una mappa in ascolto, dove tradizioni arcaiche, visioni elettroniche e memorie frammentate si sono intrecciate in tre serate dense di immaginazione e sperimentazione.
La serata inaugurale ha visto l’incontro tra il repertorio popolare e l’improvvisazione contemporanea con Folk Songs from Inner Space, un progetto originale che ha riunito i docenti dei dipartimenti di Jazz e Musica Elettronica del Nicolini, affiancati da un ospite d’eccezione: Gianluca Petrella, tra i trombonisti più creativi del jazz internazionale. Ispirato al celebre Folk Songs di Luciano Berio, il concerto, andato in scena nel cortile del seminario vescovile di via Scalabrini, ha reinterpretato canti di diverse tradizioni — dall’Irlanda al Sud Italia, dall’Argentina alla Cina — con arrangiamenti in bilico tra jazz e elettronica dal vivo. Serena Ferrara alla voce, Lucio Ferrara alla chitarra, Massimiliano Rolff al basso, Tony Arco alla batteria e Seyed Ali Hosseini ai live electronics hanno dato vita a un'esperienza immersiva, fatta di improvvisazioni audaci e paesaggi sonori in costante mutazione. Un omaggio a Berio non come replica, ma come spirito di ricerca.
Il secondo appuntamento ha portato il pubblico al centro del suono con Cosmophon, installazione immersiva visitabile per l’intera giornata nella sala Ambisonic di XNL MUSICA. All’interno della sfera sonora 16.1, l’ascoltatore si è trovato circondato da flussi acustici e visivi generati in tempo reale da un nuovo strumento musicale pensato per la composizione nello spazio. Cosmophon non è un semplice sistema di diffusione, ma un vero e proprio strumento da suonare “da dentro”, in cui lo spazio diventa parte attiva del linguaggio musicale. Un'esperienza che supera la spazializzazione tradizionale per coinvolgere il corpo e l’ascolto in modo profondo e sensoriale. Mercoledì sera negli splendidi chiostri della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi è andata in scena Voci_Trame_Memorie, una serata curata da Tony Arco e Alessandro Ratoci che ha celebrato il centenario di Berio tra installazioni acusmatiche e performance elettroacustiche. Cinque momenti per raccontare la voce, la memoria e la trasformazione del suono. Da Thema (Omaggio a Joyce), opera pionieristica del 1958 con la voce di Cathy Berberian, si è passati a due prime esecuzioni: Presente di Riccardo Filianoti e Blurred in a Rush di Giuseppe Messineo, che hanno manipolato materiali d’archivio di Berio trasformandoli in paesaggi sonori inattesi. In Lucid Dream, Ratoci ha intrecciato sogno e memoria in una narrazione delicata e sospesa. A chiudere, il Piacenza Electroacoustic Ensemble ha dato vita a colpi_correnti_contatti, un set dal vivo per batteria e computer, in cui gesto e algoritmo si sono fusi in tempo reale. Tre serate diverse, unite dalla voglia di sperimentare, di superare i confini tra generi, tecniche e tradizioni. Il Festival MusicMediale prosegue nei prossimi giorni con nuovi appuntamenti: 
  • 29 Giugno – 3 Luglio Spazio
    694 (via Madoli 4) ore 10-13, 15-18: Installazioni audiovisive
    multidisciplinari E TU…? (Ali Hosseini) e a Sant’Ilario ore 10-13, 15-18 VOCI
    SILENZIATE (Alice Brunelli)
  • 1 Luglio Auditorium
    Fondazione Piacenza e Vigevano ore 16: PANEL di ricerca su musica, spazio e
    interfacce neurali. Keynote dei dottorandi Luca Frigo e Andrea Losi
  • 4-5 Luglio XNL MUSICA Music
    Hall (ingresso via San Siro 11) ore 10-13, 15-18: Masterclass di Artemi Maria
    Gioti su AI e musica