Ancora al buio il parco giochi e a Coli si offrono di pagare la luce

L’idea dei frequentatori estivi che lamentano strutture vecchie e nessuna illuminazione. La sindaca replica: «Installeremo un faro»

Irina Turcanu
August 1, 2025|12 giorni fa
Il parco giochi di Coli
Il parco giochi di Coli
1 MIN DI LETTURA
A Coli-paese il mondo si anima per appena un mese e mezzo all’anno, d’estate. Bambini, adolescenti, genitori, nonni: tutti tornano a popolare uno spazio cheper la maggior parte del tempo soffre profondamente lo spopolamento dell’alta collina. Eppure il cuore di questo spazio, il campo giochi, è al buio. Un problema non nuovo: un anno fa, era luglio, Libertà dava voce a residenti e villeggianti che denunciavano lo stato di degrado del campo giochi. Un luogo al buio, con giochi vecchi, consumati dal tempo e al limite della sicurezza. L’attuale giunta, insediata da pochi mesi, aveva subito rassicurato: il parco giochi era sulla lista delle priorità. Non solo una messa in sicurezza, ma il trasferimento nell’area verde dedicata a don Valla, grazie alla generosa donazione di un cittadino anonimo. Eppure, a un anno di distanza, nulla è cambiato. Il parco è ancora immerso nell’oscurità, i giochi sono a pezzi. «Non vogliamo fare polemiche - racconta chi porta lì figli e nipoti - ma la situazione è diventata insostenibile. L’altra sera c’erano più di dieci bambini che giocavano nel buio crescente. Forse, a questo punto, avrebbe più senso chiuderlo, almeno per motivi di sicurezza. La nostra speranza è che il Comune intervenga al più presto per garantire l’uso sicuro di questo spazio. Ma se davvero non ci sono soluzioni, almeno per quanto riguarda l’illuminazione, siamo disposti a noleggiare a nostre spese una torre-faro da installare al parco».
Dal Comune arrivano nuove rassicurazioni: il progetto di spostare il parco giochi nel verde di don Matteo è ancora valido, finanziamenti permettendo. La sindaca Ester Pugni precisa: «Il parco giochi di Coli è sempre stato al buio, non c’è mai stata illuminazione pubblica. Ma il fatto che sia sempre stato al buio non significa che debba rimanerci. Abbiamo ricevuto in donazione un faro fotovoltaico che installeremo a breve ». E aggiunge un invito alla cittadinanza: «Sarebbe più normale e utile che le problematiche venissero segnalate direttamente in Comune, non ai giornali o sui social. Il Comune è sempre aperto a chiunque voglia chiedere informazioni o segnalare disagi».
Da Perino, intanto, le lamentele si concentrano su un altro fronte: gli orari di apertura e chiusura del parco, soprattutto durante le feste paesane. Chi lo frequenta chiede che, almeno in quelle occasioni, venga lasciato aperto oltre le 22.
Il parco don Matteo
Il parco don Matteo