Condannata per tentato omicidio dell'ex suocera

La sentenza a cinque anni e otto mesi di reclusione. L'aggressione avvenne nel 2023 nelle campagne di Calendasco: la donna si presentò armata di coltello

Paolo Marino
Paolo Marino
|14 giorni fa
Condannata per tentato omicidio dell'ex suocera
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Condannata a cinque anni e otto mesi di reclusione per aver tentato di uccidere con otto coltellate l’ex suocera. Così si è concluso ieri, 7 ottobre 2025, il processo di primo grado contro Gessica Camoni, la donna che la sera del 15 dicembre 2023 si presentò alla villetta dove viveva l’ex compagno, in località Marocca, nella campagna intorno a Santimento di Calendasco, armata di un coltello da cucina e attrezzata come se non volesse lasciare tracce dietro di sé, indossando guanti e copriscarpe di cellophane.
Esclusa l’aggravante della premeditazione, contestata nel capo d’imputazione, i giudici hanno stabilito un primo risarcimento di 10mila euro nei confronti della vittima costituitasi parte civile. Stabilito, inoltre, che una volta scontata la pena l’imputata venga sottoposta per un anno a una misura di sicurezza in una struttura psichiatrica.
L’imputata di Borgonovo è attualmente detenuta nel carcere di Bologna. Le è stato riconosciuto un disturbo di personalità e una capacità d'intendere e volere «grandemente scemata».
«È necessario garantire all’imputata un percorso adeguato affinché si possa parlare di una persona clinicamente guarita», ha affermato l'avvocato di parte civile Giovanni Capelli.
L’avvocato difensore Elisa Cocchi ha puntato la sua arringa sulla richiesta di riqualificazione del reato di tentato omicidio in lesioni. «Le ferite inferte sono tutte superficiali, diversamente da quanto sostiene il pubblico ministero. I colpi sono innegabili, ma non sono profondi e sono stati tutti inferti al buio», ha affermato.
Avvocato Elisa Cocchi di Bologna marino
Avvocato Elisa Cocchi di Bologna marino