I cittadini segnalano, la polizia arresta tre spacciatori (video)
Due diverse operazioni della Polizia di Stato di Piacenza hanno portato all'arresto di tre spacciatori di cocaina, individuati grazie alle segnalazioni dei cittadini, anche attraverso l’applicazione Youpol.
Redazione Online
|3 giorni fa
Nella giornata di ieri, al culmine di due diverse operazioni della Polizia di Stato di Piacenza, sono stati tratti in arresto tre spacciatori di cocaina, individuati ed arrestati grazie alle segnalazioni dei cittadini, anche attraverso l’applicazione YOUPOL.
Nel primo pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile ha tratto in arresto due cittadini tunisini per spaccio di cocaina. Qualche giorno prima un cittadino aveva segnalato al 112 numero unico di emergenza la presenza di due soggetti sospetti nella zona dello stadio, che in coppia vendevano sostanza stupefacente ai clienti in transito a bordo di autoveicoli, salendo a bordo della macchina dell’acquirente per cedergli la droga dietro corrispettivo di denaro.
Dopo un’attività di osservazione, i poliziotti intervenivano dopo una cessione di sostanza, fermando sia il cliente che gli spacciatori. I due soggetti, cittadini tunisini in regola sul territorio nazionale, venivano tratti in arresto per spaccio di stupefacenti, mentre l’acquirente veniva sanzionato amministrativamente quale consumatore di stupefacenti.
Nella serata invece, giungeva sempre alla Sala Operativa della Questura tramite l’App YOUPOL, la segnalazione da parte di un cittadino di uno spacciatore attivo in via Sbolli, fornendo anche una descrizione accurata dello stesso. Intervenivano quindi gli equipaggi delle Volanti che lo individuavano mentre saliva sulla macchina di un acquirente per cedergli una dose di cocaina, venendo quindi fermato dagli operanti. Perquisito, veniva trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e di denaro.
I tre arresti, che hanno portato al sequestro di diverse dosi di cocaina e 2000 euro in contanti, sono stati resi possibili proprio grazie alla collaborazione proficua esistente tra i cittadini di Piacenza e la Polizia e grazie alla capillare attività di informazione fornita a tutta la cittadinanza sulla necessità di farsi parte attiva, di collaborare con le forze dell’ordine per consentire di ottenere risultati immediati che incidono sulla sicurezza di tutta la comunità.
La questura ribadisce l’importanza per tutta la cittadinanza dell’App gratuita della Polizia di Stato “YouPol”, utile a segnalare tempestivamente eventuali situazioni legate a riscontrate problematiche sia di bullismo, di spaccio di sostanze stupefacenti che di altre possibili azioni illegali in contrasto a fenomeni di violenza, per cui si voglia richiedere l’intervento della Polizia di Stato.
In particolare le segnalazioni inviate con tale applicazione, vengono immediatamente recepite h24 da un apposito sistema presente presso la Sala Operativa della Questura, il cui operatore dopo averle visionate, le comunica all’ufficio competente per i successivi accertamenti e interventi ritenuti necessari, anche urgenti.
Le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma l’utente può modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti; è inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il NUE per l’immediata richiesta d’intervento delle forze dell'ordine e, nel caso l’utilizzatore non voglia registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima, nonché inviare messaggi con foto e video.
Vi è la possibilità di comunicare in più lingue, tra cui l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo. L’utilizzo dell’App può essere un valido strumento di prevenzione non solo per impedire la consumazione di reati ma anche per dare un concreto e rapido aiuto alle persone che vivono un disagio legato alle azioni compiute con finalità persecutorie
Due sono i suggerimenti che la Polizia di Stato rivolge ai cittadini per sfruttare al meglio le funzionalità dell’applicazione:
· descrivere l'episodio in modo dettagliato, indicando il luogo, l'orario e le persone coinvolte, delle quali è opportuno fornire, per quanto possibile, una precisa descrizione;
· se possibile, inviare un video, un audio, un'immagine o un testo che rappresentino l’accaduto.