Rumori molesti, 20 controlli e multe per 15mila euro

Arpae Piacenza nel corso dell'ultimo anno è intervenuta prevalentemente per musica "ribelle" e concerti dal vivo. Nel mirino anche disturbi da impianti aziendali agricoli

Federico Frighi
Federico Frighi
|28 giorni fa
Alcuni climatizzatori, durante i controlli, si sono rivelati fonti di rumore molesto per i cittadini - © Libertà (immagine di repertorio)
Alcuni climatizzatori, durante i controlli, si sono rivelati fonti di rumore molesto per i cittadini - © Libertà (immagine di repertorio)
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Sanzioni per 15mila euro e 20 interventi di controllo da parte di Arpae Piacenza. È il bilancio della guerra ai rumori molesti da inizio anno, che vede contrapporsi da un lato cittadini esasperati e dall'altro realtà produttive, da un lato il diritto al riposo e dall'altro il diritto al divertimento.
La maggior parte degli interventi ha riguardato musica "ribelle" e concerti dal vivo. «È un problema che si ripete ogni anno, soprattutto in estate», spiega l'architetto Matteo Sverzellati, responsabile controllo rumore Arpae Piacenza. «Ci si lamenta per il volume sia di locali dedicati, sia di chi concentra le 16 serate annuali consentite in poche settimane».
Quest'anno si registra un aumento degli interventi, passati da 15 a 20 rispetto al 2023 (12 in città) e prevalentemente dovuti a musica ritenuta troppo alta e in misura minore per climatizzatori industriali. 
Nel territorio provinciale emergono soprattutto disturbi da impianti aziendali agricoli. «Spesso sono le operazioni di carico-scarico mattutine a creare problemi», osserva Sverzellati, «basterebbe accordarsi tra imprenditori e vicini». Per feste e sagre c'è maggiore tolleranza: prima che arrivi l'esposto, la manifestazione è già finita. L'orario limite resta mezzanotte-mezzanotte e mezza.