Sfalcio aree verdi non uniforme: "Fatto apposta per l'impollinazione"

In un video la sindaca spiega le ragioni del cosiddetto taglio dell’erba differenziato

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
May 21, 2025|36 giorni fa
sfalcio differenziato
sfalcio differenziato
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No, non si sono affatto sbagliati. Quello che a una prima occhiata potrebbe apparire un taglio dell’erba approssimativo, a chiazze, in alcune aree verdi della città, è invece voluto: si chiama “sfalcio differenziato” ed è una tecnica che ha un legame molto stretto con le api e alcuni tipi di insetto. L’occasione per spiegare questa tecnica arriva proprio nella giornata mondiale delle api che è caduta ieri. Un’occasione anzitutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale degli insetti impollinatori (tra cui appunto le api e i bombi), che trasferendo il polline tra i fiori, rendono possibile la riproduzione e preservano la biodiversità. In un’intervista rilasciata a Libertà (edizione di martedì 20 maggio), la professoressa Ilaria Negri, entomologa del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili, ha spiegato che tra le misure possibili per preservare le biodiversità c’è anche quella di «prendersi cura del verde in città evitando potature dannose come le capitozzature e le rasature a zero dei prati».
Evitare le rasature a zero, diminuire il numero di tagli o operare sfalci differenziati, come sta facendo il Comune in talune aree, significa adottare un approccio diverso e innovativo. Si tratta di un metodo che aiuta a contrastare le isole di calore, a trattenere l’umidità nel suolo e a fornire riparo a insetti impollinatori, piccoli mammiferi e uccelli nidificanti. Chi sottolinea i vantaggi di questa pratica sottolinea che lo sfalcio differenziato offre fioriture stagionali, tutela la biodiversità vegetale e favorisce il mantenimento di un paesaggio urbano rigoglioso anche nei mesi estivi. Ha inoltre spiegato che la riduzione della frequenza di taglio consente di limitare le emissioni inquinanti prodotte dalle attrezzature di manutenzione del verde. E nella giornata mondiale delle api anche la sindaca Katia Tarasconi ha voluto spiegare le ragioni di questo taglio con un video diffuso su Instagram. «Vi faccio vedere una cosa bella - ha detto mostrando un’area verde sotto il cavalcavia del cimitero - l’erba non è tagliata in modo uniforme, non perché non sapevano andare dritto. È stato fatto apposta per favorire l’impollinazione in questo periodo».
I parchi interessati agli sfalci differenziati sono al momento il Parco della Galleana, il Parco di Montecucco, Baia del Re, Borgotrebbia, via Penitenti, l’area verde in via Cremona (cavalcavia del cimitero) e il Vallo delle Mure. A questi si aggiungono le due rotatorie sulla tangenziale (Galleana e Veggioletta), nelle quali si salta un taglio su tutta l’area.