«Portiamo la salute in mezzo alla gente». Cinque incontri con esperti

Ausl e Anpas lanciano un percorso di prevenzione nell’ambito di “Settimana viva”

Redazione Online
|14 giorni fa
da sx a dx: Cristina Vedovelli, Andrea Piccoli, Paolo Rebecchi, Paola Bardasi, Evelina Cattadori, Adonella Visconti
da sx a dx: Cristina Vedovelli, Andrea Piccoli, Paolo Rebecchi, Paola Bardasi, Evelina Cattadori, Adonella Visconti
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Per la prima volta Ausl e Anpas di Piacenza lanciano un percorso strutturato di divulgazione scientifica, di prossimità alla popolazione e di conoscenza della realtà del volontariato, inserito nella campagna nazionale «Settimana viva». Si tratta di cinque incontri con esperti in programma da lunedì 13 ottobre a sabato 18 in vari centri del territorio del distretto di Levante. Ad ospitarli saranno le case di comunità e, dove esse sono in fase di realizzazione, le sedi delle Pubbliche Assistenze.
«È un format che riteniamo molto efficace e che intendiamo esportare, perché ci avvicina alla popolazione. Queste iniziative di comunicazione - ha spiegato Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl - sono indispensabili per rendere il cittadino più consapevole del proprio stile di vita, educandolo a conoscenze volte a prevenire qualsiasi insorgenza di malattia. Ci rivogliamo sia ai sani, che tali devono restare, sia a chi ha patologie croniche da gestire attraverso una corretta cura».
 L’obiettivo è anticipare la prevenzione, ancora prima di quella primaria e, laddove la guarigione non sia possibile, promuovere una prevenzione secondaria per evitare l’aggravarsi della malattia. A mettersi in gioco sono i professionisti dell’Ausl, già operativi nelle case di comunità e negli ospedali del territorio, chiamati a focalizzarsi su diverse tematiche sanitarie.
 «Le nostre case di comunità - sottolinea Evelina Cattadori, direttore del distretto di Levante - devono sempre più essere «casa e comunità». Anche per questo vogliamo far entrare la popolazione nelle nostre strutture, per far apprezzare i professionisti e i servizi offerti». Adonella Visconti del dipartimento di Cure primarie, commenta: «Tradizionalmente le nostre comunità percepiscono i cosiddetti camici bianchi come dei prescrittori di soluzioni di problemi acuti e urgenti. In questa iniziativa invece vogliamo trasmettere raccomandazioni preventive. Spesso, senza un sintomo immediato, le raccomandazioni possono essere ignorate. Avere al nostro fianco i volontari Anpas, che rappresentano la comunità, ci avvicina ulteriormente alla popolazione e rende la comunicazione più chiara e comprensibile».
Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas, dopo aver sottolineato l’importanza della collaborazione tra Pubblica e Ausl, ha affidato a Andrea Piccoli e Cristina Vedovelli il compito di illustrare le potenzialità dell’iniziativa per il settore che rappresentano. «Il mondo del volontariato è in difficoltà - dichiarano - possiamo fare molto con l’impegno delle persone, ma queste devono essere consapevoli che essere cittadini attivi significa anche prendersi cura del prossimo. Il nostro desiderio è rafforzare la presenza sul territorio, coinvolgendo nuove energie, e speriamo di raggiungere i cuori di chi potrebbe avvicinarsi al volontariato».


Il calendario

Da Lugagnano a Cortemaggiore la parola agli esperti. Ecco tutti appuntamenti aperti a tutti che si terranno nell’ambito di “Settimana viva”.
Si inizia lunedì 13 ottobre, alle 20.30, nella sala della Pubblica Assistenza di Lugagnano: la dottoressa Daniela Aschieri parlerà di patologie cardiovascolari, ipertensione, colesterolo e prevenzione.
Martedì 14, alle 20.30, nella sede della Pubblica Assistenza di Fiorenzuola, il dottor Maurizio Bianco spiegherà come prevenire e gestire il diabete attraverso stili di vita corretti.
Mercoledì 15, alle 17.30, nella Casa di comunità di Carpaneto, la dottoressa Jessica Rolla affronterà il tema di una dieta equilibrata e del ruolo dell’alimentazione nella prevenzione delle malattie croniche.
Giovedì 16, alle 17.30, alla Casa di comunità di Monticelli, il dottor Riccardo Poma parlerà dell’importanza di attività fisica, sonno regolare e gestione dello stress per raggiungere e mantenere il benessere.
Si chiude sabato 18, alle 10, alla Casa di comunità di Cortemaggiore con i medici Elena Uber, Maurizio Avanzi e Alessandra Dionisi sul tema delle dipendenze patologiche (fumo, alcol, stupefacenti, gioco d’azzardo) e della medicina delle migrazioni.