"Iess", da Legambiente i progetti quotidiani per combatte la “ecoansia”
Innovazione ecologica e sociale a scuola: attività pensate per aiutare i giovani a trasformare la preoccupazione in azione
Thomas Trenchi
June 10, 2025|15 giorni fa

Piccoli progetti quotidiani per combattere la cosiddetta «ecoansia». È questo l’obiettivo del ciclo di progetti che Legambiente Piacenza, insieme a vari soggetti istituzionali, ha coordinato negli ultimi mesi. «Entrando nelle scuole abbiamo riscontrato ecoansia, in particolare quando si prende consapevolezza dei problemi ambientali», spiega l’attivista Rosita Folli, che ha presentato l'iniziativa nel salone della Fondazione di Piacenza e Vigevano, illustrando le attività pensate per aiutare gli studenti a trasformare la preoccupazione in azione: orti scolastici, anche con tecniche idroponiche, cura della biodiversità urbana, promozione della mobilità sostenibile, commercio equo e solidale, gestione intelligente dei rifiuti. Un’educazione ecologica che diventa concreta, e soprattutto condivisa.
»In un’epoca segnata da cambiamenti climatici, crisi ambientali e crescenti disuguaglianze sociali – sottolinea Legambiente – la scuola si conferma motore di trasformazione e consapevolezza«. A Piacenza, questa convinzione ha preso forma nel progetto «Iess – Innovazione ecologica e sociale a scuola», promosso da Legambiente Piacenza in collaborazione con Energetica Aps e sostenuto da Iren e Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il patrocinio del Comune e l’adesione di Ceas Infoambiente, Ufficio scolastico regionale e diverse realtà del terzo settore. »Il progetto – spiega Laura Chiappa, referente locale di Legambiente – si è distinto come un esempio virtuoso di partecipazione dal basso e formazione civica».
Lanciato nel 2024, Iess ha infatti ribaltato il consueto approccio «dall’alto», valorizzando le buone pratiche già presenti nelle scuole piacentine. Un appello ha raccolto 27 azioni concrete presentate da insegnanti motivati, pronti a costruire con i propri studenti risposte operative agli obiettivi dell’Agenda 2030. La comunicazione social è stata uno degli strumenti chiave del progetto. Dieci delle esperienze più significative sono state selezionate da una giuria nazionale per formare il «Green Team»: un gruppo di docenti che ha seguito una formazione avanzata sulla sostenibilità scolastica.