«Smettetela di fare casino» e gli lanciano un bidone

La testimonianza di un residente che in largo Erfurt cercava di far rispettare la quiete: «Qui dalle 18 in poi iniziano a bere o peggio»

Cristian Brusamonti
July 25, 2025|19 giorni fa
La polizia nel parco di largo Erfurt in un'immagine di repertorio
La polizia nel parco di largo Erfurt in un'immagine di repertorio
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«Smettetela di fare casino». E per tutta risposta, un cittadino è costretto a schivare un bidone dei rifiuti, lanciato contro un cancello in un impeto di rabbia.
Sono le scene di quotidiano degrado al quale assistono ormai da diverso tempo gli abitanti di largo Erfurt a Piacenza, dove la presenza di persone che bivaccano per diverse ore al giorno - stranieri, per la maggior parte - crea inquietudine. Meglio scendere in strada a lamentarsi oppure far finta di nulla per non avere grane?
L'ultimo caso risale alla serata del 22 luglio, dove un cittadino della zona ha scelto la prima strada. «Tutte le sere, dalle 18 in poi, il parchetto si popola di persone che si ritrovano per stare assieme» spiega. «Nulla di male, se non fosse che queste persone iniziano a bere o peggio, così che ogni minimo pretesto diventa occasione per alzare la voce, urlare, litigare e qualche volta anche prendersi a pugni. Proprio martedì la situazione è degenerata come mai negli ultimi tempi: da casa abbiamo sentito alzarsi i toni e rumori di bottiglie rotte. Così , ho deciso di scendere in strada per cercare di farli smettere».
Il cittadino si è trovato di fronte a una decina di persone, divise in due gruppetti di litiganti. «Ho detto loro di smetterla, ma uno di queste persone mi ha gridato "Non ti immischiare"» precisa il residente. «A quel punto, quest'uomo ha afferrato un bidoncino dei rifiuti, quelli usati per la raccolta dell'umido che si lasciano fuori di casa: lo ha preso e lo ha scaraventato contro un cancello. A quel punto tutti se la sono data a gambe mentre io sono corso a chiamare il 113: al telefono ho spiegato tutta la questione e mi hanno risposto che avrebbero mandato qualcuno a controllare. Che io sappia, però, non è mai arrivato nessuno».
Naturalmente non c'è solo l'episodio specifico ad esasperare la gente: le lamentele riguardano anche una generale sporcizia di quel luogo, a causa dei rifiuti abbandonati dai frequentatori, e il fatto che il giardino sia diventato un pubblico orinatoio: diversi stranieri non si fanno troppi problemi a fare pipì in bella vista, come testimoniano anche gli automobilisti di passaggio lungo via Calciati. «Quello dovrebbe essere un parchetto per anziani e bambini, proprio davanti a una farmacia» conclude il residente. «Sarebbe sufficiente che qualcuno delle forze dell'ordine si facesse un giro al parchetto, in certi orari. Neanche la polizia locale qua abbiamo mai visto». Questo nonostante la presenza della sede distaccata della municipale proprio a pochi metri di distanza, in via Conciliazione.