«Tentò di strangolare una donna con le mani»: condannato a 7 anni
L'aggressione sarebbe avvenuta a Fiorenzuola al culmine di una lite per motivi economici

Paolo Marino
|49 giorni fa

Tribunale
Condannato a sette anni di reclusione con l’accusa di aver tentato di strozzare con le mani una donna. Un gesto violento, compiuto da un uomo di Fiorenzuola, che sarebbe avvenuto al culmine di una lite scoppiata per ragioni economiche.
Il verdetto per tentato omicidio tiene conto dello sconto di un terzo della pena per la scelta del rito abbreviato. Le motivazioni saranno depositate dal giudice Vincenzo Riganti entro novanta giorni. «Le leggeremo e valuteremo l’appello», il commento del difensore, l’avvocato Gaetano Lecce. La donna si è costituita parte civile con l'avvocato Massimo Brigati.
I fatti oggetto del processo sono avvenuti il 19 giugno del 2024 a Fiorenzuola. È lo stesso capo d’imputazione a chiarire che la lite è sorta per motivi economici, per la gestione di una società. Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe spinto all'interno degli uffici la donna quarantenne. Dopo averla buttata a terra, si sarebbe messo a cavalcioni della malcapitata stringendole le mani al collo. Un'azione che sarebbe stata interrotta dall'arrivo di una persona. Dopo qualche giorno l'uomo venne arrestato e ora si trova ai domiciliari.
L'imputato ha sempre respinto la ricostruzione fatta dalla procura e si dice innocente. Ammette la lite, ma sostiene d'essere caduto accidentalmente addosso alla donna nella concitazione del momento. «Non l'ho presa per il collo e non ho mai avuto intenzione d'ucciderla», afferma.