Zona Holden, imparare diritti e doveri con i laboratori

Circa 60 ragazzi stranieri di diverse età seguiti da Mondo Aperto stanno frequentando laboratori di musica, di fotografia, di teatro e appunto di fumetto per imparare l’italiano

Elisabetta Paraboschi
August 5, 2025|8 giorni fa
Zona Holden, imparare diritti e doveri con i laboratori
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I princìpi della cittadinanza? Li imparano disegnando un fumetto con un maestro d’eccezione come Sergio Anelli. Ma non solo: i circa 60 ragazzi stranieri di diverse età seguiti da Mondo Aperto stanno frequentando laboratori di musica, di fotografia, di teatro e appunto di fumetto per imparare l’italiano e anche i diritti e i doveri dei cittadini. Lo fanno nella Zona Holden, il centro aggregativo che ha sede in un’area della biblioteca comunale Passerini Landi e che quotidianamente per tre ore ospita queste attività. Ieri mattina è stata la volta della lezione di fumetto: «Abbiamo iniziato a fine giugno – spiega Anelli – e sono una quindicina i ragazzi coinvolti in questa attività: insegno loro l’uso delle inquadrature, i disegni base e il lettering per far “parlare” il fumetto con l’italiano che hanno appreso. Tutti si divertono: alla fine produrranno delle tavole di prova e definitive sui diritti e doveri che verranno esposte».
LABORATORI DI MUSICA E FOTO PER IMPARARE L'ITALIANO
I giovani, provenienti da Paesi diversi (Egitto, Pakistan, Marocco, Cina, Bangladesh, Sri Lanka, Nigeria, Costa d’Avorio, Ucraina e Moldavia solo per citarne alcuni, frequentano anche altri laboratori: «Hanno età diverse e in base a quella fanno le attività – spiega la presidente di Mondo Aperto Rita Parenti – con Elisa Tartaglia seguono un laboratorio di musica, con Serena Campora uno di fotografia e con Cecilia Fava fanno un’attività dedicata al teatro dell’oppresso».
APERTO IL BANDO FINO AL 21 AGOSTO
«Zona Holden nasce come un centro aggregativo riqualificando un’area sottoutilizzata – spiega l’assessore Francesco Brianzi – fino al 21 agosto è online il bando per garantire le attività fino al 30 ottobre 2026 e dare continuità al centro educativo. L’amministrazione comunale ha previsto lo stanziamento di 30 mila euro: l’avviso si rivolge a enti del Terzo Settore iscritti da almeno sei mesi al Runts». Tutti i dettagli sono consultabili sul sito www.comune.piacenza.it, mentre l’ufficio Politiche Giovanili può essere contattato ai numeri 0523-492516/0523-492004 o scrivendo a [email protected].