Orgoglio Gas Sales: «Oggi i giovani talenti scelgono noi»
Il direttore sportivo biancorosso De Nicolo analizza la squadra. E sul caso Scanferla: «Siamo stati corretti»

Marcello Tassi
May 24, 2025|32 giorni fa

Il direttore sportivo biancorosso Ninni De Nicolo
Dalla sua Puglia, tra il profumo del mare e il sole che scalda i pensieri, Ninni De Nicolo si prepara a un’estate diversa. Una nuova avventura lo attende, ma non in palestra o al PalaBanca. Stavolta, il direttore sportivo della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è alle prese con qualcosa di ben più intimo: il matrimonio con la sua compagna. Intanto, però, approfitta del tempo per rifiatare, fare il punto sulla squadra che sta prendendo forma e rispondere a qualche polemica che ha fatto capolino nei giorni scorsi.
Direttore, come si sta in Puglia in questi giorni?
«Benissimo. L’aria di mare, il sole, la mia terra... Sono le cose che mi ricaricano davvero. Mi sto prepararmi a un passo importante della mia vita. È un momento speciale e voglio viverlo con serenità. Ma, ovviamente, tengo d’occhio tutto quello che riguarda la squadra».
«Benissimo. L’aria di mare, il sole, la mia terra... Sono le cose che mi ricaricano davvero. Mi sto prepararmi a un passo importante della mia vita. È un momento speciale e voglio viverlo con serenità. Ma, ovviamente, tengo d’occhio tutto quello che riguarda la squadra».
Parliamo proprio della Gas Sales. Stanno arrivando le ufficialità: Porro, Léon, i rinnovi di Simon e Andringa.
«Stiamo allestendo una rosa giovane, ma già pronta a competere ai massimi livelli. Era una linea iniziata già l’anno scorso, ora vogliamo consolidarla. L’obiettivo è rimanere stabilmente tra le prime quattro del campionato».
«Stiamo allestendo una rosa giovane, ma già pronta a competere ai massimi livelli. Era una linea iniziata già l’anno scorso, ora vogliamo consolidarla. L’obiettivo è rimanere stabilmente tra le prime quattro del campionato».
La nuova diagonale promette bene.
«È una coppia che mi intriga molto. Porro ha già tre stagioni da titolare sulle spalle, mentre Bovolenta l’anno scorso ha iniziato ad affacciarsi al grande volley. Ora è pronto per giocarsi le sue carte da protagonista».
«È una coppia che mi intriga molto. Porro ha già tre stagioni da titolare sulle spalle, mentre Bovolenta l’anno scorso ha iniziato ad affacciarsi al grande volley. Ora è pronto per giocarsi le sue carte da protagonista».
Con l’addio di Romanò è arrivato Léon. Che giocatore è?
«Un talento vero. Classe 2003, ha mostrato il suo valore anche in Champions. È una valida alternativa a Bovolenta, ma nel caso ce ne fosse bisogno credo sia perfettamente in grado di sostituirlo. Su di lui c’erano club molto importanti, anche italiani: Perugia, per esempio. Ma ha scelto Piacenza. Questo per noi è un segnale fortissimo: significa che il nostro progetto è credibile, che abbiamo appeal. Abbiamo battuto una concorrenza agguerrita per portarlo qui».
«Un talento vero. Classe 2003, ha mostrato il suo valore anche in Champions. È una valida alternativa a Bovolenta, ma nel caso ce ne fosse bisogno credo sia perfettamente in grado di sostituirlo. Su di lui c’erano club molto importanti, anche italiani: Perugia, per esempio. Ma ha scelto Piacenza. Questo per noi è un segnale fortissimo: significa che il nostro progetto è credibile, che abbiamo appeal. Abbiamo battuto una concorrenza agguerrita per portarlo qui».
Ogni ruolo sembra avere un sostituto all’altezza.
«Esattamente. La rosa sarà composta da titolari e alternative di pari livello. Penso anche a Maar e Mandiraci, due schiacciatori di altissima qualità, e ai loro sostituti: vogliamo un gruppo profondo e competitivo».
«Esattamente. La rosa sarà composta da titolari e alternative di pari livello. Penso anche a Maar e Mandiraci, due schiacciatori di altissima qualità, e ai loro sostituti: vogliamo un gruppo profondo e competitivo».
C’è stata però una polemica legata all’addio di Leonardo Scanferla: ha detto di essere rimasto deluso per come ha saputo della decisione del club.
«Capisco l’amarezza del ragazzo, ma una società deve fare delle scelte. A volte, la volontà è di comunicare certe decisioni in un momento preciso, ma le notizie escono prima, e lì non puoi farci molto. Scanferla è stato avvisato due volte che avremmo cambiato in quel ruolo. Da parte nostra c’è sempre stata correttezza. E questo vale per lui come per tutti gli altri giocatori che hanno lasciato Piacenza».
«Capisco l’amarezza del ragazzo, ma una società deve fare delle scelte. A volte, la volontà è di comunicare certe decisioni in un momento preciso, ma le notizie escono prima, e lì non puoi farci molto. Scanferla è stato avvisato due volte che avremmo cambiato in quel ruolo. Da parte nostra c’è sempre stata correttezza. E questo vale per lui come per tutti gli altri giocatori che hanno lasciato Piacenza».
De Nicolo tornerà presto a Piacenza, ma con una fede al dito. Nel frattempo, la squadra prende forma. E, a quanto pare, il progetto Gas Sales non ha intenzione di fermarsi.
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