Ufficiale: Boninfante coach della Gas Sales. «Che orgoglio»
L'ex giocatore biancorosso torna a Piacenza per tentare di dar vita a un nuovo corso: «Roster di valore, ma tante squadre più avanti rispetto a noi»
Redazione Online
July 7, 2025|36 giorni fa

Dante Boninfante, ex palleggiatore, classe 1977 di Battipaglia, è il nuovo allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per le prossime due stagioni. Ora c'è anche l'ufficialità da parte della società biancorossa che da tempo ha scelto il 48enne pugliese per la guida della squadra che sarà impegnata sia nel campionato di Superlega ma anche in Coppa Cev.
Dante Boninfante come giocatore ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo due scudetti, una Champions League, due Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, con la maglia azzurra la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. In Nazionale vanta una cinquantina di presenze.
È alla sua seconda stagione come head coach in SuperLega e torna a Piacenza dopo le per tre stagioni da giocatore, dal 2007 al 2010, chiuse con uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Ha chiuso la sua carriera da giocatore nel 2017 a Milano.
Dante Boninfante ha iniziato la sua professione di allenatore subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo: nella stagione 2017-2018 è assistente coach di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino dove rimane per tre stagioni, poi nel febbraio 2021 a Prata di Pordenone ha fatto il suo esordio come primo allenatore, andando a sostituire Paolo Mattia. In Friuli-Venezia-Giulia resta per tre stagioni ottenendo la vittoria della Coppa Italia e del campionato di A3. Inoltre, è stato allenatore della nazionale greca: esperienza iniziata nel 2022, durata due anni dove ha potuto arricchire le sue conoscenze della pallavolo a livello internazionale. Nell’ultima stagione ha guidato Gioiella Prisma Taranto.
Dante Boninfante: «Sono molto contento ed orgoglioso di venire a Piacenza perché è una piazza a cui sono molto legato. Come giocatore credo di avere lasciato un buon ricordo, sicuramente Piacenza mi ha lasciato un ottimo ricordo. Arrivo con con tanto entusiasmo: ricoprire il ruolo di allenatore in una società così importante e in una città che negli anni ha imparato a vivere la pallavolo sicuramente è gratificante ma ti dà anche tante responsabilità. È stata costruita una squadra importante, ogni scelta è stata condivisa con il direttore sportivo e la società. Quando si fa la scelta di cambiare il palleggiatore è perché si vuole dare vita ad un nuovo progetto: con l’arrivo di Paolo Porro e di tanti altri giovani, il roster ha un ottimo valore. Sarà necessario lavorare tanto per raggiungere il prima possibile il livello di altre squadre che sulla carta sono un po' più avanti di noi. L’Europa deve essere un vanto per la città, la società, tutti noi, è una grande opportunità per testarci a livello internazionale, sarà una bella manifestazione in cui vogliamo essere protagonisti e logicamente il ringraziamento per essere in Europa va a chi c’era la scorsa stagione».