Tino Paoletti saluta i Lyons: «15 anni indimenticabili»
Da giocatore 74 presenze in Prima squadra, poi tecnico anche delle giovanili
Redazione Online
June 4, 2025|21 giorni fa

Tino Paoletti © Libertà/Angela Petrarelli
Un pezzo di storia bianconera saluta via Rigolli: dopo 15 anni quasi ininterrotti al servizio dei Lyons, Tino Paoletti lascerà al termine della stagione sportiva la società bianconera. Nelle ultime tre stagioni è stato allenatore degli avanti della prima squadra, dopo essere stato, nell’ordine, giocatore, tecnico delle giovanili e capo allenatore della squadra cadetta. Per l’ex pilone bianconero (74 presenze in prima squadra come giocatore) si apre un nuovo e importante capitolo professionale a Monferrato, per il quale tutta la società piacentina gli rivolge i più grandi auguri.
«Al termine di un ciclo importante, in cui Paoletti dato la sua impronta alla mischia bianconera e fatto da ”ponte” tra due differenti guide tecniche - scrive la dirigenza bianconera - l’allenatore fiorentino saluta portando con sé una lunga serie di ricordi, vittorie e talenti valorizzati, che hanno reso queste stagioni in massima serie così importanti». «Sono stato è sarò sempre legato ai Lyons, questo è sicuro - aggiunge Paoletti - e posso dire veramente che è la mia seconda famiglia, in cui sono stato accolto e valorizzato fin dal primo giorno. Ricoprire il ruolo di allenatore degli avanti della prima squadra è stato sempre un motivo di grande orgoglio per me e di grande fortuna, perché ho fatto l'assistente e grandi allenatori, che sono stati tutti fondamentali per la mia formazione».
Quali sono i ricordi indelebili? «Sono stato fortunato a vivere esperienze importanti con questa società: ricordo con affetto una finale di Campionato Under 19 vinta con in campo tanti ragazzi che ho poi ritrovato in Cadetta e in Prima Squadra, passando ovviamente dalla storica finale di Serie A giocata a Viadana dove fummo promossi in Top 10. Sono stati anni di gioie, sconfitte, momenti epici che mi porterò sempre nel cuore. Ringrazio ovviamente il presidente Guido Pattarini per la fiducia e per l’opportunità datami, insieme a tutta la dirigenza della società. Ringrazio e saluto anche tutti gli allenatori con cui ho collaborato in questi anni, da cui ho sempre dato e ricevuto consigli e opinioni preziose. Mando anche un abbraccio ad ogni membro della famiglia bianconera, con cui ho sempre avuto un bellissimo rapporto: sarò sempre un Leone tornerò a trovarvi, non temete».
«Al termine di un ciclo importante, in cui Paoletti dato la sua impronta alla mischia bianconera e fatto da ”ponte” tra due differenti guide tecniche - scrive la dirigenza bianconera - l’allenatore fiorentino saluta portando con sé una lunga serie di ricordi, vittorie e talenti valorizzati, che hanno reso queste stagioni in massima serie così importanti». «Sono stato è sarò sempre legato ai Lyons, questo è sicuro - aggiunge Paoletti - e posso dire veramente che è la mia seconda famiglia, in cui sono stato accolto e valorizzato fin dal primo giorno. Ricoprire il ruolo di allenatore degli avanti della prima squadra è stato sempre un motivo di grande orgoglio per me e di grande fortuna, perché ho fatto l'assistente e grandi allenatori, che sono stati tutti fondamentali per la mia formazione».
Quali sono i ricordi indelebili? «Sono stato fortunato a vivere esperienze importanti con questa società: ricordo con affetto una finale di Campionato Under 19 vinta con in campo tanti ragazzi che ho poi ritrovato in Cadetta e in Prima Squadra, passando ovviamente dalla storica finale di Serie A giocata a Viadana dove fummo promossi in Top 10. Sono stati anni di gioie, sconfitte, momenti epici che mi porterò sempre nel cuore. Ringrazio ovviamente il presidente Guido Pattarini per la fiducia e per l’opportunità datami, insieme a tutta la dirigenza della società. Ringrazio e saluto anche tutti gli allenatori con cui ho collaborato in questi anni, da cui ho sempre dato e ricevuto consigli e opinioni preziose. Mando anche un abbraccio ad ogni membro della famiglia bianconera, con cui ho sempre avuto un bellissimo rapporto: sarò sempre un Leone tornerò a trovarvi, non temete».