L’ambizioso Piacenza Rugby prende anche Pedro Sotelo
Il neoacquisto, classe 2002, è un ala-estremo convocato fisso nella nazionale del Paraguay
Leonardo Piriti
July 7, 2025|34 giorni fa

Continua la costruzione di un forte Piacenza Rugby in vista del campionato di Serie A2. Pedro Elias Gomez Sotelo è l’ultimo arrivato in casa biancorossa. Classe 2002, nato ad Asuncion in Paraguay, può giocare sia da ala che da estremo e vanta esperienze anche nel rugby a sette giocatori. Cresciuto nelle giovanili del Curda (Club de Rugby San Andrés, Asunción), Sotelo è stato poi convocato in diverse selezioni nazionali, dalla Olimpia Lions (Superliga Americana di Rugby) nel 2021 alla Los Yacares sia a XV (Rugby XV nazionale) sia a 7 (Rugby Seven Nazionale). Il “salto” nella nazionale maggiore è avvenuto nel 2022 in occasione del torneo “Tres Naciones” contro Brasile e Colombia. Inoltre ha fatto parte anche della nazionale maggiore di rugby seven nei Giochi Odesur e nel Seven Sudamericano.
L’arrivo di Pedro Sotelo si aggiunge a quelli del seconda linea parmense Pietro Melegari, proveniente dalla Serie A1, e del pilone piacentino Andrea Lovotti, ex prima linea dell’Italia e delle Zebre. L’impressione è che il Piacenza non miri solo alla permanenza in categoria.
«La salvezza è stato l’obiettivo messo in conto nella scorsa stagione dal momento che la squadra viveva lo status di neo promossa – commenta il direttore sportivo, Sandro Pagani – e l’obiettivo è stato conseguito senza problemi e con anticipo sui tempi. Questo grazie all’impegno profuso dalla squadra e soprattutto al lavoro svolto dall’allenatore, Claudio Forte. Credo che in questa stagione, con l’apporto di pochi ma importanti innesti, si possa alzare l’asticella. Obiettivo promozione? Intendiamo fare meglio della passata stagione e se i risultati ci porteranno a lottare per qualcosa di importante, non ci tireremo certo indietro».
L’arrivo di Pedro Sotelo si aggiunge a quelli del seconda linea parmense Pietro Melegari, proveniente dalla Serie A1, e del pilone piacentino Andrea Lovotti, ex prima linea dell’Italia e delle Zebre. L’impressione è che il Piacenza non miri solo alla permanenza in categoria.
«La salvezza è stato l’obiettivo messo in conto nella scorsa stagione dal momento che la squadra viveva lo status di neo promossa – commenta il direttore sportivo, Sandro Pagani – e l’obiettivo è stato conseguito senza problemi e con anticipo sui tempi. Questo grazie all’impegno profuso dalla squadra e soprattutto al lavoro svolto dall’allenatore, Claudio Forte. Credo che in questa stagione, con l’apporto di pochi ma importanti innesti, si possa alzare l’asticella. Obiettivo promozione? Intendiamo fare meglio della passata stagione e se i risultati ci porteranno a lottare per qualcosa di importante, non ci tireremo certo indietro».