Una batteria la causa dell’incendio, «Ma nessun rischio per la salute»
In commissione Ausl e Iren sulle fiamme a Borgoforte. Forse un giocattolo non smaltito bene. Escluso il dolo. Chiesta più sicurezza

Marcello Pollastri
July 2, 2025|16 giorni fa

incendio - Pollastri
Una piccola batteria al litio, forse finita tra i rifiuti ingombranti insieme a un giocattolo, potrebbe aver innescato per autocombustione l’incendio divampato nella notte tra il 6 e il 7 giugno scorsi nell’impianto di trattamento rifiuti Iren di Borgoforte.
È questa l’ipotesi più plausibile emersa durante la commissione consiliare che si è tenuta ieri in municipio per fare chiarezza sulle cause dell’evento e, soprattutto, sulle misure da adottare affinché non si ripeta. Nessuna traccia, invece, di dolo: è stato escluso in modo netto dagli accertamenti effettuati, anche grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, che non mostrano passaggi sospetti o movimenti anomali nelle 24 ore precedenti all’incendio.
L’allarme è scattato poco dopo mezzanotte grazie alle termocamere installate all’interno dell’impianto, che hanno segnalato un’anomalia termica. L’addetto reperibile di Iren ha subito contattato i vigili del fuoco, intervenuti sul posto in soli tredici minuti.
Le fiamme, che hanno interessato un capannone di stoccaggio destinato agli ingombranti e agli imballaggi misti (materiali destinati alla triturazione prima di essere conferiti al termovalorizzatore), sono state domate dopo circa dieci ore di lavoro, fino alla mattina di domenica.
Leggi anche
Gli articoli più letti della settimana
1.
Lorenzo è morto per Escherichia coli: l'esito dell'autopsia
2.
Paolino colpito da una sbarra al centro estivo, ora la mamma lotta per la sicurezza
3.
Raid dei ladri in viale Dante, coppia in azione immortalata dalle telecamere
4.
Virus Chikungunya, un uomo contagiato a Pievetta: è il primo caso piacentino