Salvò una ragazza sotto il Ponte Gobbo, ora Bella racconta: «Io eroina? No, un miracolo»

La studentessa americana rievoca i drammatici momenti in cui, mentre era in vacanza a Bobbio, prestò soccorso alla 16enne precipitata nel Trebbia e trascinata dalla corrente: «Ho pregato perché sentivo che non era il suo momento. Se potrò parlarle, le dirò: sono felice che tu sia viva».

Elisa Pagani
August 1, 2025|12 giorni fa
Isabella Reyes,  detta Bella,18enne di Atlanta, intervenuta per salvare la ragazza precipitata nel Trebbia dal Ponte Gobbo
Isabella Reyes, detta Bella,18enne di Atlanta, intervenuta per salvare la ragazza precipitata nel Trebbia dal Ponte Gobbo
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«Penso che sia stato un miracolo»: così Isabella Reyes, 18enne americana di Atlanta, descrive l’incidente avvenuto il 18 luglio sotto il Ponte Gobbo di Bobbio. Una 16enne è caduta dall’arcata più alta del ponte, finendo in balia della corrente. Bella, in vacanza in Italia per seguire un’amica ballerina impegnata in una masterclass, si trovava lungo il Trebbia con amici italiani.
Vista la scena, si è subito tuffata per soccorrere la ragazza, finita sotto una roccia. Con l’aiuto degli amici, tra cui Filippo Lanzoti Marchi, 18enne milanese, ha contribuito al salvataggio. Dopo tre minuti la 16enne è riemersa priva di sensi, ed è stata rianimata a riva. «Qualcuno gridava che era morta, ma non era così», racconta Filippo.
Bella, tornata negli USA, dice: «Non mi sento un’eroina, ma credo fossimo lì per un motivo. Ho pregato perché sentivo che non era il suo momento. Se potrò parlarle, le dirò: sono felice che tu sia viva».

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