Riceve una chiamata dal numero dei carabinieri, ma è una truffa

A Sariano di Gropparello una donna si è insospettita e ha riattaccato. Ha sventato così un raggiro messo in atto con la tecnica dello "spoofing", che consiste nel fare apparire sul display contatti ufficiali, ad esempio di banche e forze dell'ordine

Ornella Quaglia
August 1, 2025|4 giorni fa
Riceve una chiamata dal numero dei carabinieri, ma è una truffa
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Nuovo tentativo di truffa con la tecnica dello “spoofing”, che consente di falsificare il numero in uscita facendo apparire sul display contatti ufficiali, come banche o forze dell’ordine. Una residente di Sariano di Gropparello mercoledì ha ricevuto due chiamate sospette.
La prima, alle 17.07, mostrava il numero della filiale Agos Ducato di Piacenza. L’operatore, con informazioni precise sugli acquisti della vittima, ha parlato di tre tentativi di prelievo fraudolento da 400 dollari e ha chiesto il codice della carta di credito. La donna, insospettita, ha rifiutato e chiuso la chiamata.
Otto minuti dopo, altra telefonata: stavolta appariva il numero dei Carabinieri. Un uomo, spacciandosi per il maresciallo Benini, ha parlato di una denuncia da parte di Agos e ha chiesto il codice.
La vittima ha riattaccato. In seguito ha scoperto che nessuna delle due chiamate proveniva davvero da Agos o dai Carabinieri. I due tentativi di prelievo, intanto, non sono andati a buon fine. «Vedere quei numeri sul telefono ti confonde, lascia l’amaro in bocca», ha detto la donna.