Ragazzo morto in Slovenia: occhi puntati sull’acqua del lago

Una testimone ha contattato “Libertà” da Bohinj: animali periti in maniera sospetta dopo aver fatto il bagno, nei campioni trovati cianobatteri

Nadia Plucani
July 1, 2025|17 giorni fa
Il lago di Bohinj, in Slovenia
Il lago di Bohinj, in Slovenia
1 MIN DI LETTURA
L’acqua del lago Bohinj potrebbe essere avvelenata: Masa Primozic è una ragazza slovena, il suo cane è morto nello stesso lago in cui il 22enne podenzanese Lorenzo Balboni ha trascorso la giornata del 2 giugno scorso con la sua ragazza, mentre era in vacanza. Dopo aver letto la tragica vicenda che ha coinvolto il ragazzo di Podenzano in Slovenia, Masa ha scritto per mettersi in contatto con la redazione. Racconta una storia tutta da verificare, tra provette e analisi di laboratorio, ma i giornali sloveni stanno seguendo il suo caso e quello di diverse altre persone. Il suo cane è morto il 14 giugno dopo un bagno nel lago, ma prima, il 30 maggio, ne era morto un altro. Le morti sospette però sarebbero almeno sette e tutti i cani colpiti erano stati in quel lago poco prima, nuotando e bevendone l’acqua.
Sotto la lente ci sarebbero i “cianobatteri”, batteri presenti comunemente nelle acque ferme e salmastre, che in quantità elevate posso diventare tossici. «Quando ho visto il vostro articolo ho cominciato a leggere dei possibili sintomi dell’avvelenamento da cianobatteri negli umani – racconta -. Includono vomito, diarrea, febbre e sanguinamenti interni. Sono veramente dispiaciuta per i genitori e familiari del ragazzo. Qualcosa di molto strano sta accadendo in quel posto. Il turismo a Bohinj è molto vasto e ora sta arrivando il picco della stagione». Un centro specializzato ha successivamente prelevato dei campioni e ha riscontrato la presenza di cianobatteri, solo nella schiuma galleggiante sull’acqua, non nell’acqua stessa. 
Lorenzo Balboni
Lorenzo Balboni