Ponte sul Nure, dietrofront sul divieto ai tir: sindaci delusi

Lo stop al transito dei mezzi pesanti lungo le strade provinciali alternative scatterà solo se sarà reso gratuito il pedaggio sull'A1 nel tratto tra Piacenza Sud e Fiorenzuola. Si teme per le condizioni della Sp 587

Valentina Paderni
July 16, 2025|20 giorni fa
L'incontro che si è tenuto in Provincia sul problema viabilistico legato alla chiusura del ponte sul Nure della via Emilia
L'incontro che si è tenuto in Provincia sul problema viabilistico legato alla chiusura del ponte sul Nure della via Emilia
1 MIN DI LETTURA
L’incontro sui problemi legati alla prossima chiusura della via Emilia all'altezza del ponte sul Nure non ha portato soluzioni. Tra i sindaci che hanno partecipato alla riunione, martedì 15 luglio in Provincia, serpeggiano delusione e amarezza. In particolare, per il dietrofront sul divieto di transito ai mezzi pesanti: non scatterà senza la gratuità del pedaggio Piacenza Sud-Fiorenzuola, condizione che essi giudicano «inaccettabile» viste le criticità della provinciale 587, già satura e pericolosa. 
«Se durante la precedente riunione in Prefettura si era arrivati a concordare il divieto di transito a tutti i mezzi pesanti superiori alle 25 tonnellate per tutto il periodo di cantiere sulle strade provinciali - spiega Luigi Merli, primo cittadino di Cortemaggiore, uno dei partecipanti - ora c’è stato un cambio di direzione e l’ordinanza di divieto verrebbe emessa solo a fronte della gratuità del pedaggio autostradale nel tratto Piacenza sud-Fiorenzuola. Non è accettabile. La provinciale 587 non può sopportare un incremento di traffico, è già oltremodo satura e pericolosa».

Intanto finiscono sul tappeto varie proposte per introdurre modifiche alla viabilità locale ma anche per prevedere abbonamenti integrati volti a incentivare il treno.