Paolino colpito da una sbarra al centro estivo, ora la mamma lotta per la sicurezza

«Il figlio di uno è il figlio di tutti» dice Tatiana Perotti convinta che da questa brutta esperienza possa nascere un nuovo modello di attenzione e solidarietà per i bimbi

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
July 14, 2025|2 giorni fa
Il bimbo con medici e infermieri al momento delle dimissioni
Il bimbo con medici e infermieri al momento delle dimissioni
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Paolino, bimbo di sei anni, dovrà indossare un caschetto protettivo per 45 giorni dopo un grave incidente al centro estivo del suo quartiere. Il 27 giugno, mentre giocava con gli amici, è caduto colpendo la testa contro la sbarra di una porta in ferro: il cranio si è fratturato in tre punti e il cervelletto è stato lesionato. Ricoverato in Terapia intensiva pediatrica a Parma, il piccolo ha vissuto momenti critici, ma ora sta meglio: cammina, ride e a settembre inizierà la seconda elementare.
La mamma, Tatiana Perotti, lancia un appello per maggiore sicurezza nei centri estivi, auspicando progetti di formazione per educatori e supporto dalle comunità locali. «Il figlio di uno è il figlio di tutti» ribadisce, evidenziando l’importanza di prevenire incidenti e garantire interventi tempestivi. All’ospedale pediatrico, si è accorta di altre mamme con lo stesso identico respiro di paura: «Non ce ne rendiamo conto, ma sono tanti i piccoli che si fanno male al centro estivo». Un’esperienza che vuole trasformarsi in un modello di attenzione e solidarietà per tutti i bambini.