Furti alla Besurica con il trucco del silicone: «Raid a tappeto e pochi controlli»
Appartamenti di via Faggi e dintorni nel mirino con nuovo stratagemma. Preoccupazione tra gli abitanti del quartiere
Filippo Lezoli
July 22, 2025|22 giorni fa

Il filo di silicone collocato dai ladri tra la porta e lo stipite per accertarsi se un appartamento è abitato
Alla Besurica, quartiere di Piacenza, cresce la preoccupazione per una serie di furti in appartamento legati a un nuovo stratagemma: una sottile striscia di silicone applicata tra porta e stipite. Il silicone, quasi invisibile, serve ai ladri per capire se un’abitazione è abitata: se la striscia si rompe, qualcuno è in casa; se resta intatta, è il via libera al furto.
«È un’azione a tappeto», denuncia Marco Caviglioni, residente in via Faggi, dove tutti i piani del palazzo sono stati "segnati". Anche altri condomini, come il complesso “Arcobaleno”, hanno riscontrato il silicone solo con l’uso di una torcia.
La tensione cresce: «Non si vive più sereni», dice Elena, che ha trovato un uomo entrato di soppiatto in casa sua. «Ha visto la foto di mio figlio in divisa e si è spaventato». Meno fortunata Luisa Staboli, derubata in pieno giorno: «Hanno ripulito tutto il piano», racconta, parlando di individui sospetti mai visti prima.
Il gruppo di vicinato raccoglie firme per richiedere più controlli. «Serve un presidio costante», ribadisce Daniele Spina, coordinatore della rete, che denuncia un calo della vigilanza pubblica.
Anche l’edicolante Daniele Bertotti conferma: «Le persone sono impaurite, soprattutto gli anziani. Si aggira gente sospetta». La sicurezza ora è tema caldo in tutto il quartiere.