Ponte sul Nure, il caos dei cartelli: testi illeggibili per chi è alla guida
Viaggio in auto dalla Bassa alla via Emilia. La segnaletica indica la chiusura. Che ancora non c’è
Valentina Paderni
|42 giorni fa

Il ponte è ancora aperto, l’ordinanza non c’è, ma i cartelli sono già spuntati ovunque. A cinque giorni dalla prevista chiusura del ponte sul Nure, Anas non ha ancora emesso ordinanza ufficiale, provvedimento atteso tra oggi, 10 settembre, e domani. In sua assenza, anche la Provincia di Piacenza, ha le mani legate e non può firmare le ordinanze a cascata di divieto di passaggio dei mezzi pesanti di massa superiore alle 26 tonnellate su alcune strade di proprietà.
Nonostante ciò, la cartellonistica che è stata installata un po’ ovunque già sabato, disseminata lungo l’asse della via Emilia e la bassa Valdarda, lascia intendere che le prescrizioni siano attive e il ponte già chiuso. Creano dunque confusione i cartelli su sfondo giallo che sono stati piazzati lungo le principali arterie chiamate a diventare strada alternativa all’interrotta via Emilia. Soprattutto quelli che sono, di fatto, indicazioni rivolte sostanzialmente ai camionisti e non agli automobilisti ma che, inevitabilmente, attirano l’attenzione di ogni utente della strada. Caos, si diceva, ma anche elemento di distrazione per chi è alla guida: leggere l’intero testo che appare sui cartelli non è affatto semplice mentre si è al volante, anche nel rispetto dei limiti di velocità. Per riuscire a decifrare il contenuto della prescrizione bisogna rallentare: chi lo ha fatto, si è sentito clacsonare dai veicoli appena dietro.
C’è poi un problema di non facile e immediata comprensione del messaggio, come ci è stato segnalato da più fruitori della strada. Per chi non non conosce quelle che saranno le variazioni alla viabilità normale dal 15 settembre, quei cartelli che arrivano anche a quattordici righe di testo appaiono astrusi ai più.
Come detto, si rivolgono in particolare ai mezzi di peso superiore alle 26 tonnellate a cui sarà vietato il transito su alcune provinciali, con sotto rettangoli bianchi che entrano nel dettaglio del carico e scarico merci, consentito solo in certe fasce orarie e per certe località.
Abbiamo percorso, in auto, qualche tratto in cui è stata posizionata la cartellonistica di cantiere, espressione delle prescrizioni che saranno formalmente adottate solo dopo la pubblicazione delle ordinanze da parte degli enti preposti. I cartelli sopra descritti si trovano ad esempio lungo la strada provinciale 26, facendo ingresso in località Bersano, nel comune di Besenzone e lungo la strada provinciale 30, facendo ingresso a Chiavenna Landi.
Lungo la strada statale 10, invece, appaiono altre indicazioni anco-ra. Prima di Roncaglia è stato installato un preavviso di restrizione con divieto di accesso per i mezzi al di sopra delle 26 tonnellate lungo la strada statale 9, la provinciale 462 e la provinciale 587 (salvo eccezioni di carico e scarico merce). Lungo la via Emilia, invece, prima di entrare a Pontenure provenendo da Cadeo, le indicazioni sono più chiare: “Causa lavori ponte sul Nure - si legge - la Ss9 è chiusa al traffico in direzione Piacenza”. Chiare, anche se il ponte è ancora aperto, così come la via Emilia. In questo caso viene indicato come percorso alternativo la strada provinciale 6, per Carpaneto. In prossimità del ponte, c’è l’alt a procedere (eccetto residenti), con un foglio bianco scritto a computer e scocciato sul cartello rettangolare giallo che indica “a partire dal 15 settembre 2025”. Sul ponte, appare il divieto di accesso per tutti.
Per guidare seguendo la cartellonistica servirà dunque un po’ di pratica.
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