Fanno esplodere il bancomat, razzia a Castelvetro

Tre uomini nella notte attaccano la filiale della Banca di Piacenza. Arrivati a bordo di un'auto rubata a San Giorgio, fuggono a piedi

Valentina Paderni
|172 giorni fa
Lo sportello automatico fatto esplodere dai ladri
Lo sportello automatico fatto esplodere dai ladri
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Fanno esplodere lo sportello automatico esterno alla filiale della Banca di Piacenza. Il colpo è stato messo a segno a Castelvetro  nella notte tra il 2 e il 3 maggio, alle 4.30 circa. Si ipotizza fossero almeno tre i ladri che hanno utilizzato la cosiddetta tecnica della "marmotta" che eviterebbe di macchiare di inchiostro le banconote. Il bottino non è ancora stato quantificato.
Inserendo nell'atm, in una fessura scavata con il trapano, un oggetto metallico che ha all'estremità un cono contenente polvere da sparo e all'altra estremità la miccia, si innesca l'esplosione. Chi ha agito ha avuto poco tempo per farlo. Le guardie dell'istituto di vigilanza privata erano nelle vicinanze e hanno raggiunto velocemente la sede della filiale in via Martiri Duchi e Molinari. I ladri sono fuggiti a piedi abbandonando l'auto con cui erano arrivati: un'utilitaria rubata poco prima a San Giorgio Piacentino.
ll boato dell'esplosione ha svegliato gli abitanti della zona. «Io e mio marito ci siamo spaventati moltissimo» racconta Cristina Chen, titolare del bar poco distante dalla banca dove è avvenuto il colpo. «Abito proprio sopra il mio bar, ho pensato subito che qualcuno avesse tentato di rubare nel mio locale». Sul fatto sta indagando il reparto operativo dei carabinieri.
La barista Cristina Chen, testimone dell'esplosione
La barista Cristina Chen, testimone dell'esplosione