Bonifici istantanei, scatta la seconda fase: «Fare molta attenzione»

Da oggi in vigore le nuove regole, con la verifica in tempo reale del beneficiario

Redazione Online
|14 giorni fa
Bonifici istantanei, scatta la seconda fase: «Fare molta attenzione»
1 MIN DI LETTURA
E’ ormai alle porte la seconda fase della norma che ha introdotto nuove regole sui bonifici istantanei con l’obiettivo di accelerarne la diffusione ma anche la sicurezza.
La prima fase, avviata a partire dal 9 gennaio, ha introdotto per le banche, situate in uno dtato membro dell’Ue la cui moneta è l’euro, l’obbligo di ricevere bonifici istantanei, senza l’applicazione di commissioni superiori rispetto a quelle applicate per i bonifici ordinari. Con la seconda fase, a partire da oggi, scatterà per le banche l’ulteriore obbligo di rendere disponibile su tutti i conti di pagamento anche la possibilità di inviare bonifici istantanei.
La novità più rilevante riguarderà l’introduzione obbligatoria della verifica in tempo reale del beneficiario (verification of payee – VoP). In particolare, prima di procedere al pagamento, la banca verificherà se il nome del beneficiario corrisponde all’intestatario dell’Iban, lasciando all’ordinante la possibilità di scegliere se interrompere o confermare il bonifico se il sistema segnalerà un errore (mancata corrispondenza, corrispondenza parziale, impossibilità di verifica).
«Occorre prestare la massima attenzione quando si confermano i dati prima dell’invio del bonifico poiché, nel caso di discrepanza tra i dati forniti, se il cliente confermerà il pagamento, la banca verrà sollevata da responsabilità per errore o frode», commenta l’avvocato Margherita Bonanno, consulente della sede Piacentina. In questo caso il consiglio è di contattare preliminarmente la banca prima di procedere con l’operazione richiesta. Ricordo poi che la quasi totalità delle richieste di assistenza che riceviamo presso il nostro sportello dalle vittime di truffe con mezzi informatici – dichiara Bonanno - il bonifico istantaneo rimane il mezzo di pagamento prediletto dai truffatori poiché consente di trasferire o ricevere denaro da un conto all’altro in meno di 10 secondi, senza alcuna possibilità di revoca e quindi di modifica o di annullamento. Si tratta dunque di uno strumento da utilizzare con particolare cautela, diffidando dalle richieste di pagamento urgenti o sospette».