Calendasco, terminato il tetto della scuola. «Pronta per l’anno scolastico»
L'intervento riguarda il potenziamento antisismico della struttura, l’implementazione di un nuovo impianto di riscaldamento, un nuovo cappotto termico e di nuovi infissi
Elisa Pagani
August 7, 2025|2 giorni fa

«Siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma e questo ci convince che riusciremo terminare le opere entro l’inizio dell’anno scolastico». Si dice fiducioso il sindaco di Calendasco Filippo Zangrandi riguardo all’andamento dei lavori nel cantiere della scuola cittadina, che ospita le elementari e le medie statali “G. Gozzano”.
L’intervento, reso possibile dai fondi del Pnrr di un milione e centocinquantamila euro, aveva avuto il via martedì 10 giugno dopo una prima tornata di lavori risalenti al 2024 che avevano riguardato il potenziamento antisismico della struttura, l’implementazione di un nuovo impianto di riscaldamento, un nuovo cappotto termico e di nuovi infissi. I nuovi lavori hanno come oggetto la ricostruzione del tetto, l’efficientamento energetico e il recupero della facciata dell’edificio. Le scuole di Calendasco sono ospitate da un edificio storico, costruito nel 1938 e quindi soggetto a tutela; per questo motivo, nel mese di luglio la Soprintendenza ai Beni Culturali aveva effettuato un sopralluogo e coinvolto l’esperto restauratore Luca Pancera.
Non solo l’aspetto e la “salute” dell’edificio scolastico di Calendasco, ma anche la sicurezza degli studenti sono le questioni che più stanno a cuore dell’amministrazione cittadina: risale a pochi giorni fa l’ultima visita del Consiglio comunale al cantiere per verificare l’andamento dei lavori, programmata dopo la delibera di uno stanziamento di ulteriori trentamila euro per restaurare i mattoni a vista della facciata, danneggiati dalle intemperie durante la longeva vita della scuola: le aperture tra i mattoni, createsi nel tempo, negli hanno consentito a insetti imenotteri come api e vespe, potenzialmente pericolosi per gli alunni, di nidificare liberamente. «In passato, gli insegnanti ci hanno segnalato più volte questo problema - rammenta Zangrandi - perciò abbiamo deciso di implementare anche questo intervento, sfruttando il ponteggio già presente. Non si tratta di una questione solo estetica, ma anche della sicurezza dei nostri bambini e ragazzi».
Nei giorni scorsi, è stata completata la struttura portante del tetto coibentato, su cui poi verranno posizionate le tegole nel corso delle prossime settimane. Un traguardo che l’amministrazione comunale ha voluto celebrare ieri giovedì sette agosto, con la cerimonia di collocamento della bandiera italiana proprio sul tetto sempre più vicino al completamento e, a seguire, una piccola festa per ringraziare gli operai per il lavoro che stanno svolgendo. «Il raggiungimento di questo risultato ci da più tranquillità di arrivare all’appuntamento con la prima campanella, come era stato l’anno scorso - prosegue Zangrandi - per questo, dobbiamo ringraziare l’architetto Stefano Campelli e la sua squadra: non è una banalità dover lavorare su un edificio storico come quello che ospita le nostre scuole».