«A Villa Verdi fatti tanti lavori, ma tanti ancora da fare»

Il sindaco di Villanova Romano Freddi fa il punto della situazione dopo la visita del ministro della cultura Giuli a Sant’Agata

Valentina Paderni
July 17, 2025|24 giorni fa
Il sopralluogo a Villa Verdi durante la visita del ministro Giuli
Il sopralluogo a Villa Verdi durante la visita del ministro Giuli
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«Se dovesse piovere, non ci sarebbero più episodi di infiltrazioni nell’immobile. I lavori eseguiti hanno impermeabilizzato le terrazze. Allo stato attuale il ponteggio è allestito attorno al corpo centrale per raggiungere e mettere in sicurezza il tetto». Così il sindaco di Villanova Romano Freddi descrive gli interventi di restauro in corso a Villa Verdi dopo la visita del ministro della cultura Alessandro Giuli.
Villa che nel frattempo, per essere meglio “curata”, è stata sottoposta ad “esami radiologici”. La Soprintendenza ha infatti richiesto l’esecuzione di una serie di rilievi, affidati ad uno studio di Reggio Emilia, trasformati in elaborati digitali da conservare che restituiscono una serie di immagini dettagliate del compendio.
«L’incontro con il ministro Giuli è stato costruttivo - prosegue Freddi -. Abbiamo fatto il giro completo della villa e del parco. Secondo quanto detto dal ministro, il recupero della Villa dovrebbe avvenire abbastanza velocemente, scopriremo strada facendo se sarà realmente così, perché a mio parere le cose da fare sono innumerevoli. Nel parco, ad esempio, non è stata fatta manutenzione quindi lascio immaginare lo stato in cui si trova. Le condizioni attuali non sono sicuramente quelle di una normale manutenzione. Certo è che la situazione è comunque rimediabile».
Sul futuro della gestione del monumento di Sant’Agata, quale spazio museale visitabile dal pubblico, Freddi dichiara: «Non ho chiesto nulla di specifico in merito al ministro perché già in passato, quando ho tentato di portare l’attenzione sulla questione mi era stato detto essere prematuro. Mi auguro si trovi l’occasione per discuterne. Sicuramente, se si dovesse creare una Fondazione, avremmo piacere a farne parte».