«Scuole in sicurezza se via Nasolini è senza le auto»

Inviata al Comune la richiesta degli istituti per l’orario di entrata/uscita. Bongiorni: «Nodo bus navetta». E al Colombini il parcheggino sarà tolto

Gustavo Roccella
Gustavo Roccella
July 19, 2025|18 giorni fa
L'imbocco di via Nasolini da via IV Novembre in una fase di cantiere nel 2008 che aveva chiuso la strada. Scenario che potrebbe riprodursi se sarà accolta la richiesta delle scuole di pedonalizzare la via negli orari di entrata/uscita degli studenti
L'imbocco di via Nasolini da via IV Novembre in una fase di cantiere nel 2008 che aveva chiuso la strada. Scenario che potrebbe riprodursi se sarà accolta la richiesta delle scuole di pedonalizzare la via negli orari di entrata/uscita degli studenti
1 MIN DI LETTURA
Chiudere alle auto via Nasolini negli orari di ingresso e di uscita degli studenti. La richiesta arriva al Comune dai mobility manager degli istituti scolastici che gravitano nella zona e sottoscritta dai rispettivi dirigenti. Se ne è discusso giovedì 17 luglio in commissione consiliare durante l’esame delle osservazioni al Piano urbano del traffico (Put). Ce ne sono alcune che riguardano i problemi di carico di traffico, e conseguentemente di sicurezza e salubrità ambientale, da cui sono interessate varie scuole.
Tra i casi più “celebri” le elementari Giordani e don Minzoni nelle omonime vie nonché Pezzani in via Emmanueli. Ma una forte criticità, passando agli istituti superiori, investe il quadrante via Nasolini, via Negri, viale Dante che ospita il polo scolastico più popoloso della città: circa 4mila studenti tra sedi principali o succursali (Marconi, Tramello-Cassinari, Casali, Colombini e Respighi). In commissione è stato Massimo Trespidi (civica di centrodestra) a informare della richiesta di pedonalizzare via Nasolini che sale dalle scuole.
Nel confermarla, il vicesindaco e assessore alla Mobilità Matteo Bongiorni ha fatto presente il nodo rappresentato dal bus navetta stadio-piazza Sant’Antonino che proprio lungo l’asse di via Nasolini ha la sua direttrice. «Per dare efficacia alla coesistenza tra bus, studenti e altre categorie serve un presidio rafforzato di un certo tipo e quindi credo che si debba chiamare in causa anche la Provincia», ha osservato Bongiorni in riferimento alla competenza dell’ente di via Garibaldi sugli istituti superiori. In ogni caso, qualsiasi soluzione «non potrà non penalizzare qualcosa e non si vorrebbe che a essere penalizzato sia il trasporto pubblico», ha avvertito il vicesindaco.
Un'altra novità viabilistica annunciata da Bongiorni in commissione riguarda l’eliminazione dello slargo antistante l’ingresso del liceo Colombini in viale Beverora utilizzato come mini parcheggio (sette posti): «E’ sede di parcheggio disordinato e genera problemi in uscita e in ingresso degli studenti», ha motivato il vicesindaco la scelta.