Festival MusicMediale, l'estate inizia con l'opera contemporanea "I fili dell'anima" di Delogu
Debutta il 21 giugno al Municipale la produzione di Fondazione Teatri e Conservatorio Nicolini
Redazione Online
June 5, 2025|20 giorni fa

La presentazione dell'opera moderna nel Ridotto del Teatro Municipale
La commissione della Fondazione Teatri di Piacenza, in coproduzione con il Conservatorio Nicolini, prosegue il percorso di esplorazione dei linguaggi musicali di oggi, con l’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’elettronica, all’interno del Festival MusicMediale.
Ogni anno, il 21 giugno, giornata simbolica consacrata alla musica a livello internazionale, va in scena una nuova opera che mette in campo giovani talenti in tutti gli ambiti della produzione, dalla musica al libretto, dagli interpreti alle scenografie, dalle proiezioni video ai costumi: «Siamo già alla quarta edizione e posso dire senza dubbio che si tratta di una scommessa vinta - dichiara Cristina Ferrari, direttrice della Fondazione Teatri di Piacenza - Il Festival, nato come una sfida coraggiosa nel 2022 in collaborazione con il Conservatorio, ha saputo mettere in dialogo opera lirica da camera, arti visive e digitali, dimostrando la vitalità della scena musicale contemporanea, con la forte volontà di parlare a generazioni diverse». Il coinvolgimento degli allievi del Conservatorio, provenienti dai vari dipartimenti, sotto la guida esperta dei docenti, assicura una ricca intersezione di competenze e creatività, offrendo un’esperienza teatrale multidisciplinare e innovativa.
«I fili dell’anima è una splendida testimonianza dell'impegno dei nostri studenti. – afferma Massimo Trespidi, Presidente del Nicolini - Con questa produzione, il Conservatorio rinnova il suo impegno nel valorizzare i giovani talenti attraverso il Festival MusicMediale che presenteremo nel dettaglio nei prossimi giorni».
«Vedere i nostri studenti protagonisti di una produzione così ambiziosa conferma la vitalità del nostro Conservatorio e l'importanza di esperienze che uniscono studio e palcoscenico», aggiunge Roberto Solci, Direttore del Nicolini.
L’opera di quest’edizione, I fili dell’anima, intreccia musica ed elettronica per raccontare una storia intrisa di emozione e profondità. La figura della Femmina Accabadora, tradizionalmente legata ai riti di fine vita nella cultura sarda, viene reinterpretata in chiave moderna, esplorando tematiche universali come la vita, la morte e la redenzione, oltre che particolarmente attuali come l’eutanasia. Giovanissimi sia il compositore Daniele Delogu (classe 2001), sia la librettista Greta Brigati (classe 2002): entrambi hanno lavorato per creare una partitura originale che potesse rispecchiare la complessità emotiva e narrativa dell’opera.

La musica, componente fondamentale del progetto, è stata concepita per interagire strettamente con gli elementi drammaturgici e visivi dello spettacolo. I fili dell’anima vedrà sul podio Daniele Balleello alla guida dell’Ensemble Contemporaneo del Conservatorio Nicolini, con la partecipazione del Coro del Conservatorio Nicolini preparato da Corrado Casati.
A interpretare l’opera, le voci del soprano Felicita Brusoni, vocal performer specialista di musica contemporanea, affiancata dai giovani cantanti provenienti dal Conservatorio Nicolini: Corina Baranovschi, Luocheng Shi e Lanting Wang.
La regia, a cura di Roberto Recchia, vede l’apporto dei suoi allievi del corso di Regia del teatro musicale Greta Brigati, Beatrice di Domizio, Umberto Viola.
Informazioni e biglietti
I biglietti per l’opera sono disponibili alla Biglietteria del Teatro Municipale.
Gli studenti di ogni ordine e grado avranno l'opportunità di assistere alle anteprime dell'opera, in programma venerdì 20 giugno alle 18 e sabato 21 giugno alle 11. I biglietti per le due anteprime, al costo di € 3, sono acquistabili alla Biglietteria del Teatro.
Per informazioni: tel. 0523 385720 – 385721 – [email protected]