Nessuno resta a casa: il ferro vecchio autofinanzia la vacanza dei giovani

Raccolte 27 tonnellate di metallo. Il ricavato andrà a regalare a tutti i partecipanti la gita con pernottamento a Malga Ciapela

Donata Meneghelli
May 29, 2025|27 giorni fa
Le vacanze dell’anno scorso
Le vacanze dell’anno scorso
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Il ferro "vecchio" si trasforma in una notte al rifugio, nella vacanza comunitaria dei giovani delle superiori. Non è magia, non è economia circolare, ma l’esito della bella iniziativa di successo che avevamo lanciato sulle pagine di Libertà qualche mese fa: la raccolta di materiale ferroso per ricavare fondi con cui pagare parte delle vacanze parrocchiali ai giovani delle superiori, in particolare a chi fatica, magari anche per la presenza di altri fratelli in famiglia, a pagare l’intera quota (circa 500 euro).  La raccolta del materiale ferroso è una delle varie iniziative di autofinanziamento messe in campo dagli educatori dei giovani, con il coinvolgimento di una 40ina di volontari e il sostegno di alcune aziende; una seconda è stata una cena benefica all’auditorium Scalabrini, la terza sarà un torneo di pallavolo in acqua che andrà in scena il 7 e l’8 giugno nell’area esterna dello Scalabrini. 
Sono stati raccolti ben 27.000 kg di ferro; Il ricavato andrà a regalare a tutti i partecipanti la gita con pernottamento al rifugio e altre esperienze durante la vacanza comunitaria che quest’anno per la prima volta sarà a Malga Ciapela, tra le montagne del Bellunese, ai piedi della Marmolada tra il 14 e il 22 luglio. Una sessantina i ragazzi iscritti.