Duemila t-shirt in dialetto per gli hospice, Cri e Croce Bianca
Torna l''iniziativa benefica di Libertà, Bulla e Australian. L'obiettivo è di raccogliere 40mila euro. Saranno ripartiti tra le quattro realtà
Gabriele Faravelli
May 28, 2025|28 giorni fa

La squadra della solidarietà si allarga sempre di più. Tornano con la quarta edizione le magliette targate Bulla, Gruppo Editoriale “Libertà” e Australian, uno stock che come da tradizione ha la particolarità di avere motti in dialetto piacentino, modi di dire che usiamo ancora abitualmente, accompagnati dalle simpatiche illustrazioni del disegnatore Giovanni Freghieri. Come avvenuto in passato, il ricavato dell’iniziativa servirà per sostenere gli Hospice di Piacenza e di Borgonovo, ma stavolta una parte verrà donata anche alle sezioni di Piacenza della Croce Bianca e della Croce Rossa.
Per questo il “tiro” aumenta, verranno infatti realizzate 2mila t-shirt che i piacentini potranno acquistare nei negozi di Bulla Sport e in alcune manifestazioni organizzate in provincia, l’obiettivo è di raccogliere 40mila euro che saranno così ripartiti: 15mila a testa ai due Hospice e 5mila a testa a Croce Bianca e a Croce Rossa. « Era ora che pensassimo ad altre associazioni – ha detto Alessandro Miglioli, presidente del Gruppo Editoriale Libertà e di Croce Bianca Piacenza, nel corso della presentazione che si è tenuta allo Spazio Le Rotative – stiamo parlando di realtà che hanno grande necessità di denaro per volontari, mezzi, carburante e altro. Insomma, bisogna aiutare chi ci aiuta e speriamo che i piacentini capiscano che comprare queste magliette è un supporto solidale importante».
Come ha specificato Valter Bulla, «le magliette si troveranno nei miei negozi, ma, come lo scorso anno, ci sarà la collaborazione con alcune Pro Loco che le distribuiranno durante eventi in provincia: più siamo e meglio è ovviamente per raggiungere l’obiettivo». Entusiasta Giuseppe Colla, presidente di Croce Rossa Piacenza, « perché per la prima volta siamo al tavolo di attori molto importanti del panorama piacentino, questa è una campagna che oltre a fare beneficenza promuove il dialetto, il che significa preservare le radici di una collettività».
Soddisfatto Giordano Maioli di Australian, «più enti riusciamo a coinvolgere maggiore sarà il successo, ringrazio i piacentini che hanno sempre onorato questa iniziativa e cerchiamo di portarla avanti anche nei prossimi anni». Cinque le tipologie di magliette con altrettante frasi in dialetto: “T’è bèll cmè ‘l sul” e la variante al femminile “T’è bèlla cmè ‘l sul”, “At l’äva ditt, vula bass e schiva i sass”, “Fa ballä l’occ” e “Sta sö da doss”. «Sono davvero contento che i miei disegni possano ancora una volta essere così utili» le parole di Freghieri. Per Sergio Fuochi, presidente della Fondazione “La Casa di Iris” dell’Hospice di Piacenza, si tratta «dell’iniziativa più importante nei nostri confronti, una grazie di cuore a chi ci vorrà dare una mano».
Ringraziamenti infine anche da Francesco Botteri di Asp Azalea, Flavio Mazzocchi e Armand Dragoj per l’Hospice di Borgonovo, che hanno ricordato la data del 18 giugno, «quando la nostra struttura compirà vent’anni, e questo è il modo migliore per festeggiarli».