Più buoni per il nido e sostegno ai poveri nell’impegno di Rivergaro sul sociale

Incontro tra l’amministrazione comunale e i sindacati per la firma del protocollo annuale

Cristian Brusamonti
May 29, 2025|27 giorni fa
La firma del protocollo d’intesa sul sociale- © Libertà/Cristian Brusamonti
La firma del protocollo d’intesa sul sociale- © Libertà/Cristian Brusamonti
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 Più buoni nido, quasi 20mila euro per sostenere le povertà e oltre 90mila per l’assistenza domiciliare degli anziani. Il peso dei servizi sociali di Rivergaro passa anche attraverso i numeri, quelli emersi dall’ultimo incontro tra l’amministrazione comunale e i rappresentati dei sindacati (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil) per la firma dell’annuale protocollo d’intesa sul sociale.
Tra i vari aspetti affrontati c’è quello dell’asilo nido “Sole e luna”, con l’inserimento in graduatoria di 35 bambini fino ai 3 anni. Ma poiché l’asilo ne può ospitare al massimo 21, l’amministrazione ha incrementato i “buoni nido” da 4 a 14, per consentire alle famiglie in difficoltà di iscrivere i figli in un’altra struttura: iniziativa che si ripeterà anche quest’anno. I progetti di sostegno al reddito per le perso-ne fragili in povertà hanno permesso di distribuire in tutto oltre 18mila euro mentre il supporto alle famiglie relativamente al servizio di assistenza domiciliare per anziani ed inabili è pari a oltre 91mila euro.
Nel 2024 sono stati attivati interventi domiciliari per 32 utenti in condizione di fragilità o di non autosufficienza che vivono nelle loro abitazioni: le attività principali riguardano l’assistenza diretta alla persona, il monitoraggio delle condizioni di salute, l’attivazione di eventuali interventi sanitari e il sostegno ai caregiver in condizione di grave deterioramento cognitivo della persona.
Sul tema della disabilità, si segnala la nuova convenzione con Gossolengo per la gestione integrata di attività e servizi, a partire dall’uso del centro socio occupazionale e dagli inserimenti lavorativi.
«Uno degli obiettivi principali dell’amministrazione comunale è fare in modo che nessuno si senta impotente o discriminato nell’affrontare tali situazioni» spiegano il sindaco Andrea Gatti e il vice Gabriele Scagnelli. « Per questo, continueremo a promuovere l’integrazione sociosanitaria e a sviluppare politiche di supporto alle persone più fragili, con l’obiettivo di costruire una comunità che non lascia indietro nessuno. Nel 2024, l’incidenza della spesa per le politiche sociali sul bilancio comunale supera il 25%: questo a conferma dell’attenzione costante che riserviamo al settore sociale, investendo con convinzione in servizi che tutelano la dignità e il benessere dei cittadini».