Lugagnano, dal 1975 tre generazioni di tiro alla fune e imprese leggendarie

Redazione Online
January 25, 2025|151 giorni fa
Lugagnano, dal 1975 tre generazioni di tiro alla fune e imprese leggendarie
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Lugagnano e tiro alla fune sono un imprescindibile binomio. Dal 1975 sono tre, le generazioni scese in campo italiano e nazionale. Vittorie e sconfitte, alcuni nomi restano saldi nella memoria: come quello di Angelo Passera, detto “Nino”, allenatore che i tiratori lugagnanesi ricordano per i valori e lo spirito trasmesso. Debutto a Mareto, nel 1975, stesso anno della prima gara in notturna lugagnanese: “Poi altre gare notturne a Monticelli, all’Idroscalo; un’esibizione in un centro di ritiro di serie A, ai tempi di Vialli e Mancini, che abbiamo incrociato. A dirla tutta, quella volta, era il 1985, abbiamo vinto con un trucchetto: c’era troppo fango, e se Ricciotti non avesse lasciato la corda per tirarci fuori, non ce l’avremmo fatta”, racconta Giovanni Tedaldi, tiratore in quegli anni.
Poi, gli anni ’80 della prima generazione: vittoria al campionato italiano nel 1986, la coppa Italia nel 1987 e rappresenta l’Italia ai campionati Mondiali in Olanda nel 1986. Gli anni ’90 della seconda: di tre coppe Italia (1995-96-97 ), tre campionati italiani kg 630 (1995-96-97) e la partecipazione ad un campionato europeo nel 1997, dove “ da Lugagnano eravamo andati in tre. Il ricordo più bello? La trasferta a Bilbao nel ’97. Chi lo avrebbe mai detto, che la federazione chiamasse proprio noi!”, ripensa a quel periodo Andrea Bonfanti.
Dopo il 1998 tredici anni di “silenzio sportivo”, ma dal 2011 un gruppo di giovani ha rilanciato la disciplina, inaugurando così la terza generazione.