«Verde da salvare, logistica da fermare»: le proposte di Italia Nostra per Piacenza
Convegno sull'urbanistica cittadina: Italia Nostra Piacenza rilancia la difesa delle aree verdi urbane e chiede uno stop all'espansione logistica
Gabriele Faravelli
June 12, 2025|13 giorni fa

Una veduta aerea dell'area ex Acna a Piacenza
La sezione piacentina di Italia Nostra ha organizzato un convegno per affrontate il tema dell'urbanistica a Piacenza. «Tutela del territorio e mercato - Applicazione ed effetti delle regole urbanistiche a Piacenza e in Italia» il titolo dell'incontro tenuto nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, moderato dalla giornalista di Libertà Patrizia Soffientini e introdotto da Pietro Chiappelloni e Anna Lalatta di Italia Nostra, con il contributo del giurista Paolo Maddalena in collegamento video sul demanio costituzionale contro gli effetti nefasti del neoliberismo.
In sala, l'urbanista Paolo Berdini e Giuseppe Castelnuovo di Legambiente hanno affrontato i problemi maggiori che riguardano anche la nostra città. «Il primo punto è la questione delle aree verdi – ha detto Castelnuovo – che sono importanti non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche per la qualità di vita urbana. Noi siamo dell'idea che occorra fare di tutto per conservare quelle esistenti, per cui alcuni accordi operativi inseriti nel Pug dovrebbero ispirarsi a questo concetto base».
Il secondo punto è quello della logistica, «che incide su Piacenza da oltre trent'anni - prosegue Castelnuovo - e in merito al quale bisognerebbe avere il coraggio di dire basta: abbiamo superato il limite in tutta la provincia visto che la capacità di carico del nostro territorio è stata superata e non possiamo andare oltre, ci sono degli aspetti ambientali, sanitari e gestionali che ci dicono questo. I piacentini lo sanno benissimo, però quando arrivano le proposte agli Enti, questi progetti vengono approvati e non fa bene né a noi né alle future generazioni».
