I frutti dell’estate, “tonificanti” per fisico e spirito

Anguria e melone: positivi i primi bilanci della raccolta nel Piacentino, seppur con le problematiche legate al caldo torrido

Claudia Molinari
July 7, 2025|28 giorni fa
I frutti dell’estate, “tonificanti” per fisico e spirito
3 MIN DI LETTURA
Colorati, succosi e ricchi di proprietà benefiche: anguria e melone sono molto più che simboli dell’estate. Sono veri e propri alleati della salute, capaci di rinfrescare, idratare e fornire al nostro organismo sostanze preziose per affrontare il caldo e mantenersi in forma.
Lo sottolineano Coldiretti e Campagna Amica di Piacenza, che, attraverso la voce di alcuni produttori, tracciano un primo bilancio della raccolta nella nostra provincia. A Piacenza vengono destinati circa 100 ettari alle angurie e oltre 20 ai meloni (dati statistici regionali, in base all’ultimo rapporto pubblicato nel 2023), con una crescita che continua negli ultimi anni.
A tirare le somme dell’inizio della stagione è Guido Bardi, che con l’azienda agricola di famiglia è tra i principali produttori di angurie del territorio, tutte di qualità Perla nera (che ha la caratteristica di avere dimensioni più contenute, una polpa rossa e succosa e di non avere semi). I campi dell’azienda sono in località San Protaso e nelle vicinanze di Carpaneto. Bardi si dice soddisfatto per la qualità molto elevata di questo avvio di stagione, un po’ meno per le rese: «Su quelle – commenta – avrebbero giovato le precipitazioni (naturalmente moderate, non di natura temporalesca)».
« Altro aspetto da rimarcare -commenta Anna Mori dell’azienda agricola Mulino di Bisi (presente al Mercato Coperto di Campagna Amica, ma anche nel punto vendita aziendale a Gragnano e nella Bottega Italiana di via Colombo) - è la fortissima richiesta di questi prodotti da parte dei consumatori. Abbiamo avviato la raccolta dei meloni da oltre 20 giorni e delle angurie da più di una settimana e la produzione ci sta soddisfacendo sia in termini di qualità sia di quantità. Se pensiamo allo scorso anno e alle continue piogge, quest’anno non possiamo che evidenziare un andamento decisamente migliore. Da rimarcare – prosegue – come sia cambiata negli anni la domanda dei consumatori: se prima chiedevano di acquistare le angurie intere, ora prediligono la fetta, il quarto o al massimo la metà».
Molto soddisfatta Paola Gamberoni dell’azienda “Gusto Puro” di Fiorenzuola: « Meloni e angurie sono i nostri punti di forza – afferma -. Questa stagione, dopo alcune annate negative, è partita bene. Noi coltiviamo nei tunnel a freddo, che rappresentano un valido aiuto perché proteggono dalle intemperie, ma anche perché garantiscono ombra quando, come nell’ultimo periodo, si registrano le temperature estreme. Abbiamo avviato la raccolta del melone a fine maggio e tradizionalmente proseguiremo fino a metà ottobre con l’ultima varietà boutique, mentre dal 10 giugno abbiamo iniziato con le angurie, per le quali, se il clima tiene, la raccolta proseguirà fino a metà settembre. I consumatori, che incontriamo in città al Mercato Coperto e nel nostro punto vendita in azienda in strada comunale del Bosco, stanno apprezzando particolarmente il grado zuccherino e anche le dimensioni dei prodotti sono gratificanti ».
Per Francesco Maria Corradi di Bio Cultyvia, realtà biologica di Gossolengo anch’essa presente al Mercato Coperto di Campagna Amica, sui primi bilanci, seppur migliori della negativissima scorsa annata, incide il caldo torrido con le altissime temperature registrate dall’ultima settimana di giugno: « Abbiamo iniziato – racconta - la raccolta del melone di varietà Dino e a giorni procederemo anche con le angurie, ma il caldo estremo sta creando difficoltà in particolare per il dosaggio dell’irrigazione. Bisogna tenere la produzione idratata ma senza eccessi, per garantire il sapore e la dolcezza di questi frutti: ciò – afferma - impone un’attenzione costante per arrivare a raccogliere prodotti di qualità. Confidiamo che le previsioni di una mitigazione del caldo estremo vengano confermate ».

Elisir di salute direttamente dal territorio

Se il gusto, il colore, la freschezza spingono certamente i consumi della frutta estiva; dal punto di vista alimentare qual è il valore aggiunto di angurie e meloni? A rispondere provvede il responsabile di Campagna Amica Piacenza Valerio Galli.
«Grazie all’altissimo contenuto di acqua (oltre il 90%), anguria e melone – afferma - sono ideali per combattere la disidratazione tipica dei mesi estivi. Un consumo regolare aiuta a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, contribuendo a mantenere l’equilibrio idrosalino e a sostenere le funzioni renali».
Inoltre, entrambi i frutti sono ricchi di vitamina C, importante per rafforzare il sistema immunitari e di vitamina A (sotto forma di betacarotene), fondamentale per la salute della pelle e della vista. L’anguria, in particolare, contiene licopene, un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Non solo. Il melone contiene fibre naturali che favoriscono la digestione e regolano l’attività intestinale. È anche una fonte di potassio, minerale utile per ridurre la ritenzione idrica e per contrastare la sensazione di stanchezza e spossatezza. Anguria e melone sono dolci per natura, ma hanno un basso contenuto calorico: circa 30-40 kcal per 100 grammi. Questo li rende perfetti per chi vuole mantenersi in forma senza rinunciare al piacere del gusto. «Sono ideali come spuntino, come dessert o anche in ricette salate e creative, come le insalate fresche che stiamo proponendo - ha aggiunto Galli - anche al Mercato Coperto nelle pause pranzo». Scegliere angurie e meloni di stagione, coltivati sul nostro territorio, è anche un gesto di consapevolezza. «Acquistare dai mercati di Campagna Amica – conclude il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli - significa portare a casa prodotti genuini, raccolti al giusto grado di maturazione, che arricchiscono l’ambiente e valorizzano il lavoro degli agricoltori, nel pieno rispetto della sicurezza alimentare e quindi a favore della salute e del benessere dei consumatori».