Teatro antico, con Lella Costa risuona l'appello di Lisistrata

Un evento esclusivo creato appositamente per il Festival di Veleia, su invito della direttrice artistica Paola Pedrazzini.

Donata Meneghelli
July 15, 2025|20 giorni fa
Teatro antico, con Lella Costa risuona l'appello di Lisistrata
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Un no alla guerra è risuonato tra le antiche rovine di Veleia, pronunciato da una donna, una leader che si assume la responsabilità, che guida, rischia, convince le compagne ad uno ‘sciopero del sesso’ che costringa gli uomini a cessare il conflitto tra Sparta e Atene. Lei è Lisistrata, eroina pacifista dell’omonima commedia che Aristofane scrisse duemila e cinquecento anni fa, raccontata da Lella Costa in un evento esclusivo creato appositamente per il Festival, su invito della direttrice artistica Paola Pedrazzini.
Un appello alla guerra non retorico si è così acceso sabato sera, grazie ad una commedia divertente e rivoluzionaria. Le mille persone del pubblico hanno partecipato allo spettacolo, prorompendo più volte in applausi a scena aperta; l’attrice e autrice è stata capace di restituire nella sua complessità e polifonia la Lisistrata, facendo davvero "tutte le parti in commedia" con ironia e profondità. 
 La commedia non è stata scelta a caso: Lella Costa ha fatto proprio Aristofane insieme alla regista Serena Sinigaglia per il grandioso allestimento della Lisistrata al Teatro greco di Siracusa questa estate. La Costa è sempre riuscita a restituire contemporaneità a personaggi femminili, storici o letterari che fossero, con una cifra dissacrante. Ci è riuscita anche con questa icona antica: sulla storia personale di Lisistrata nulla ci dice Aristofane, che la risolve interamente nella sua funzione: sottrarre il tesoro di Stato, togliere benzina alla guerra, che da sempre si combatte per denaro e potere.
Questo con la Costa è stato l’ultimo appuntamento ospitato a Veleia del Festival del teatro antico (saranno a Vigoleno infatti i prossimi due appuntamenti con “Esodi” di Cesar Brie e “Il corrotto” di Stefano Massini). Gli assessori Ivan Leppini e Alessandra Gatti del Comune di Lugagnano, su cui insiste l’area archeologica, hanno così chiamato in scena la Pedrazzini, abbracciata dagli applausi. Lei a sua volta ha ringraziato la comunità viva creatasi in questi anni attorno al Festival, il Polo Museale della Pilotta, gli sponsor (la Fondazione di Piacenza e Vigevano in primis).