Nuovo mega elettrodotto, Fiorenzuola divisa sul tracciato
Il Comune propone un’alternativa al percorso previsto da Terna, giudicato «troppo vicino al centro». Ma il Pd non ci sta: «Per voi ci sono cittadini di serie B»
Federica Duani
July 13, 2025|24 giorni fa

In colore magenta il tracciato “preferenziale”, in ciano quello alternativo proposto dal Comune di Fiorenzuola
A Fiorenzuola arriverà una nuova linea di alta tensione, si stima non prima del 2030. L’opera, che rientra nel maxi progetto della società Terna che riguarda la linea Milano-Montalto di Castro, collegherà il Lazio alla Lombardia mediante un tracciato di circa 500 chilometri. Ciò che anima il dibattito in città, oggi, sono le potenziali fasce individuate per il passaggio del nuovo collegamento elettrico: quella “preferenziale” individuata da Terna e quella “alternativa” proposta dall’amministrazione comunale in un’osservazione inviata alla società.
La prima è adiacente ai quartieri Bonfanta (via Draghi-Strada comunale del Bosco) e Madonna dell’Arda, interessa alcune attività agrituristiche (Battibue e Mascudiera) ed è vicina agli impianti sportivi e al cimitero. La seconda passerebbe «a pochissima distanza dalla frazione di Baselica: anche lì vivono numerosi cittadini fiorenzuolani, molti di loro nemmeno lo sapevano - dice Lucilla Meneghelli, segretaria Pd -. In più, sarebbe a ridosso dell’abbazia di Chiaravalle, un bene storico-artistico: abbiamo appreso così che per il sindaco ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B, durante l’ultima seduta del consiglio comunale del 10 giugno».
Nell’occasione, il sindaco Romeo Gandolfi aveva spiegato che la richiesta presentata a Terna dal Comune fa seguito a una raccolta di firme e a un incontro con i cittadini che si è tenuto lo scorso 15 maggio. «Dopo averli interpellati al riguardo, è emerso che la fascia “preferenziale” non viene ritenuta tale, essendo più vicina al centro storico di Fiorenzuola rispetto al percorso dell’elettrodotto attuale. È adiacente a popolosi quartieri residenziali esistenti e in espansione e a luoghi frequentati da tutta la cittadinanza».