Sicurezza ad alta quota: l’elicottero AW169 sorvola la provincia di Piacenza

Tecnologia, rapidità e versatilità al servizio del territorio: operazioni speciali e soccorsi anche nelle zone più impervie dell’Appennino

Redazione Online
May 27, 2025|70 giorni fa
Sicurezza ad alta quota: l’elicottero AW169 sorvola la provincia di Piacenza
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Un sorvolo d’alta quota per conoscere da vicino le nuove tecnologie al servizio della sicurezza. Nella giornata di oggi, 27 maggio, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Piacenza, colonnello Massimo Amadori, insieme al prefetto di Piacenza Paolo Ponta, ha preso parte a una ricognizione aerea a bordo del nuovo elicottero bimotore AW169, recentemente assegnato alla sezione aerea del Corpo con base a Rimini. L’iniziativa, svolta in sinergia con il Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, rientra nelle attività periodiche di monitoraggio e controllo economico del territorio. Il volo ha toccato vari punti strategici della provincia, dal capoluogo fino ai confini montani della Val Trebbia e della Val d’Arda.
Durante la ricognizione sono state illustrate le avanzate dotazioni del velivolo, tra cui spiccano le tecnologie di ultima generazione che permettono interventi rapidi e sicuri anche in aree impervie dell’Appennino. Particolarmente rilevanti, in questo contesto, le capacità operative in scenari di emergenza, come calamità naturali o eventi metereologici estremi, in collaborazione con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf).
Tra le strumentazioni presenti a bordo figura anche il sofisticato sistema Imsi Catcher, che consente di localizzare persone disperse riducendo significativamente i tempi di ricerca grazie al tracciamento delle utenze telefoniche. Come illustrato dal tenente colonnello Antonio Maggio, comandante della Sezione Aerea di Rimini, «l’AW169 è progettato per operare con sicurezza in qualsiasi contesto operativo, sia diurno che notturno. Le sue capacità includono anche riprese ad altissima definizione utili per supportare attività investigative contro reati economici, ambientali e traffici illeciti di droga».
Il prefetto, nel complimentarsi per l’efficienza dimostrata, ha sottolineato «l’importanza della cooperazione tra istituzioni per rafforzare concretamente gli strumenti di tutela, soccorso e sicurezza al servizio della comunità locale».