Coldiretti: attenzione a un consumo consapevole di miele

Gallizioli: «Con l’acquisto dagli apicoltori piacentini si sostiene il presidio locale»

Claudia Molinari
May 21, 2025|35 giorni fa
Coldiretti: attenzione a un consumo consapevole di miele
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Il miele prodotto sul territorio nazionale, spiega Coldiretti Piacenza, dove non sono ammesse coltivazioni Ogm a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente promossa proprio dalla Coldiretti.
«È importante - afferma il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli - che i consumatori sappiano che la parola Italia deve essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolte interamente sul territorio nazionale (es. Miele italiano) mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell’Unione europea, l’etichetta deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della Ue” indicando il nome dei Paesi (ad esempio, se viene da Italia e Ungheria sul barattolo dovrà scrivere Italia, Ungheria); se invece proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della Ue” con il nome dei Paesi, mentre se si tratta di un mix va scritto “miscela di mieli originari e non originari della Ue”, anche qui con l’indicazione dei nomi dei Paesi».
Un ulteriore sostegno alla trasparenza arriva dalla nuova Direttiva Breakfast varata dall’Unione Europea che introduce un’etichetta obbligatoria e chiaramente visibile del Paese di origine. «Un passo avanti importante – commenta Gallizioli - che va ora completato introducendo il principio di reciprocità, per evitare che nel nostro Paese arrivi miele prodotto secondo modalità vietate in Europa, garantendo il rispetto delle stesse regole in materia di sicurezza alimentare, qualità e tutela dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Attraverso la vendita diretta promossa da Campagna Amica e quindi l’acquisto del miele dagli apicoltori piacentini si sostiene il presidio del miele e la presenza di una sentinella importante della qualità dell’ambiente e della biodiversità quale è l’ape».
Concetti rimarcati anche da Torretta: «Noi lavoriamo sulla qualità del nostro prodotto e ci impegniamo a divulgare e a far conoscere i valori legati al nostro territorio, anche grazie alle attività svolte proprio in collaborazione con Campagna Amica. Consumare il miele piacentino non solo è sinonimo di conoscenza del territorio, ma esprime anche un sostegno reale e concreto nei confronti delle realtà che producono in loco». Preferire mieli a prezzi stracciati va invece a scapito della qualità e della salubrità, che distingue il Made in Italy. «Sul nostro territorio un’ulteriore garanzia – conclude Torretta – deriva dal Sigillo del miele Piacentino: disciplinare di provenienza predisposto da Apap che prevede stringenti principi e pratiche apistiche, di cui la stessa associazione si fa garante sottoponendo gli utilizzatori a regolari controlli».