Carpaneto, intitolata la palestra a Giovanni Annarumma e Salvatore Lillo

Il nome scelto con un concorso tra i ragazzi delle scuole

Redazione Online
June 6, 2025|19 giorni fa
Carpaneto, intitolata la palestra a  Giovanni Annarumma e Salvatore Lillo
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«Nel 2022 abbiamo inaugurato la nuova palestra scolastica, aprendola alle scuole e alle associazioni. In quel momento, però, mancava un nome, che identificasse la struttura, e le desse un'identità. La scelta di un nome per una palestra è una cosa difficile, e quindi abbiamo chiesto alle ragazze e ai ragazzi delle nostre scuole di aiutarci: solo loro potevano avere la sensibilità giusta per trovare il nome migliore». Sono le parole del sindaco di Carpaneto, Andrea Arfani, a margine della intitolazione della palestra.
«Per questo abbiamo creato un piccolo concorso, a loro rivolto, chiedendo di proporci alcuni possibili nomi, scegliendoli tra persone che hanno vissuto il paese e hanno operato nel mondo dello sport. La scelta dei ragazzi è stata, ovviamente, la migliore e la più dolce. Ci hanno proposto di intitolare la struttura a Giovanni Annarumma e Salvatore Lillo, due ragazzi di Carpaneto, due atleti, che ci hanno dolorosamente lasciato incredibilmente troppo presto negli anni scorsi. Da mercoledì mattina, i loro nomi sono i nomi della palestra, sono i nomi che accompagneranno chi entrerà nella struttura, e la vivrà, esattamente come loro hanno vissuto il paese e continuano a farlo, attraverso le persone che li ricordano. Grazie alla Scuola, per aver aderito all'iniziativa, grazie alla Banca di Piacenza, che ha donato 1.000 euro alla scuola come "premio" del concorso, ma soprattutto, mi permetto, grazie alle famiglie e agli amici di Salvatore e Giovanni, per averci permesso di scegliere i loro nomi, e per aver ricordato con noi i due ragazzi». 
«D'ora in poi questo luogo, così importante per la scuola e lo sport, avrà il nome di due amici che la scuola e lo sport hanno vissuto - ha aggiunto l'assessore alle Politiche scolastiche Francesca Bertoli Merelli -. Il fatto che i loro nomi sono incisi qui, aiuterà ognuno di noi a tenere vivo il ricordo, a portare avanti lo spirito di lealtà e di amicizia in cui loro credevano. Grazie alla famiglie, grazie agli amici, per aver condiviso con noi questo momento. Grazie alla scuola, per la sensibilità che ha dimostrato, e complimenti ai ragazzi per la dolcissima idea. Grazie infine a Banca di Piacenza, che come sempre si dimostra vicina al territorio e alle sue realtà».