Con gli alpini i ragazzi imparano le regole del vivere insieme
A Pieve di Montarsolo 45 ragazzi stanno partecipando al campo scuola alpino organizzato dalla sezione Ana Piacenza
Nadia Plucani
July 10, 2025|25 giorni fa

Il campo scuola degli alpini a Pieve di Montarsolo, nel comune di Corte Brugnatella - © Libertà/Valerio Marangon
L’alzabandiera alle prime ore dell’alba segna l’inizio di una nuova giornata a Pieve di Montarsolo in Alta Valtrebbia, dove 45 ragazzi stanno partecipando al campo scuola alpino organizzato dalla sezione Ana di Piacenza, iniziato lunedì 7 luglio e che terminerà domenica 13.
Sono ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 15 anni, di città e provincia, ma non solo. Il positivo passaparola delle edizioni precedenti ha richiamato “aspiranti alpini” anche dal Basso Lodigiano e pure dal Genovese per fare esperienza in montagna, imparando le regole del vivere insieme, del rispetto e le buone pratiche di protezione civile. Nell’area messa a disposizione dal circolo Anspi, i volontari alpini della sezione Ana di Piacenza (una trentina) hanno montato il campo, con le tende, la struttura per il rancio ed il ritrovo, e la cucina. Quello che si sente è il fruscio della fresca brezza - soprattutto al mattino presto e alla sera - e le voci dei ragazzi (l’inno nazionale si canta due volte al giorno) ma nessuno squillo di telefono cellulare. Quello è rimasto a casa. Forse manca un pochino “scrollare” le pagine dei social o chattare, ma «anche i ragazzi - dice il presidente Ana Piacenza, Gianluca Gazzola - si rendono conto che i rapporti personali e le amicizie che si formano in questi giorni sono insostituibili». Non stanno sicuramente con le mani in mano questi ragazzi, che divisi in quattro gruppi, come i quattro battaglioni della Julia, si impegnano a turno a servire i pasti e a rassettare, e sono coinvolti nelle attività accuratamente preparate dall’organizzazione.

Sono state programmate, fra l'altro, diverse escursioni. Mercoledì per esempio il giro al Groppo di Lago di Cortebrugnatella accompagnati dagli alpini responsabili del campo, ma anche insieme ai carabinieri forestali che hanno tenuto una breve lezione di ecologia, e al Cai Piacenza che ha guidato i ragazzi nella piccola arrampicata.