La biblioteca di Verdi in cura all'Archivio di Stato
I 120 metri lineari di patrimonio librario di Villa Verdi di sant'Agata sono stati temporaneamente trasferiti a Piacenza per la sanificazione e la catalogazione
Valentina Paderni
July 1, 2025|34 giorni fa

Un particolare della biblioteca di Villa Verdi
Il prezioso patrimonio librario di Giuseppe Verdi è oggi al sicuro, in cura all'Archivio di Stato di Piacenza. Si tratta dei volumi custoditi a Villa Verdi di sant'Agata: 120 metri lineari di patrimonio librario antico o di pregio spostati in città per garantirne l’integrità per le attività di riscontro e catalogazione, per gli intervento di sanificazione da attacchi entomologici e fungini.
«La biblioteca del Maestro è già qui - conferma la direttrice Anna Riva. - La nostra bibliotecaria, Patrizia Anselmi, se ne sta occupando. Dobbiamo sanificare, spolverare, identificare uno per uno i volumi e catalogarli. Abbiamo a disposizione un catalogo ottocentesco coevo al Maestro, ma dobbiamo capire se ci sono state dispersioni e quali aumenti sono stati invece determinati dagli eredi. Sarà uno studio molto interessante. Potranno emergere spunti davvero significativi: da ogni biblioteca privata si riescono a individuare gli interessi personali del proprietario, potremmo valutare se ci sono testi da cui Verdi si è lasciato ispirare artisticamente. Chissà, magari per realizzare “Aida”, ad esempio, riusciremo a trovare volumi sull’antico Egitto. Siamo davvero onorati che il Ministero ci abbia dato fiducia. Per la nostra città è un privilegio poter avere qui questa biblioteca». Poi Riva fa un annuncio molto importante per tutti i piacentini: «A dicembre creeremo occasioni per presentare al pubblico, attraverso una serie di iniziative, la biblioteca di Villa Verdi. Per farla conoscere. L’obiettivo del Ministero, e quindi della Soprintendenza, è restituire la Villa e il suo contenuto al territorio, ai cittadini».