Sei giorni delle Rose, Vogel e Bräutigam non hanno rivali negli Omnium Elite

Sesta l’australiana Maeve Plouffe, investita durante l’allenamento in Valnure

Luca Ziliani
August 3, 2025|6 giorni fa
Niccolò Galli  con Alex Vogel e Davide Stella (FOTO CAVALLI)
Niccolò Galli con Alex Vogel e Davide Stella (FOTO CAVALLI)
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Sono la tedesca Messane Bräutigam e lo svizzero Alex Vogel la "regina" e il "re" di Fiorenzuola nei due Omnium Elite che hanno sancito l'esordio dei "big" nella terza giornata dei Gran Premi Internazionali di Fiorenzuola-Sei Giorni delle Rose Bianche. Uno spettacolo iniziato già nel pomeriggio e proseguito ieri in serata, con verdetti incerti definiti solo dalla Corsa a punti finale. Lo scettro "rosa" è andato all'atleta teutonica sempre più asso pigliatutto nelle gare femminili al "Pavesi": per lei quarta vittoria in cinque corse in tre serate. Una grande Corsa a punti, invece, ha premiato l'elvetico, pistard di livello internazionale che ha confermato il proprio valore.
Brautigam sul podio con Borras e Kajihara (foto Cavalli)
Brautigam sul podio con Borras e Kajihara (foto Cavalli)
La gara femminile (Gran Premio Ferri Intonaci e Malte) ha visto un grande equilibrio e diverse protagoniste nel corso della giornata. La Francia ha recitato un ruolo da grande protagonista, vincendo la prima prova (Scratch) e la terza (Eliminazione) con Valentine Fortin, mentre la connazionale Marion Borras ha "cannibalizzato" la Tempo Race (21 punti) senza lasciare nemmeno una briciola alle avversarie. Che non fosse un campionato nazionale in trasferta, però, lo si era capito ben presto, con la concorrenza che non si è fatta attendere, con la tedesca Messane Bräutigam e la "giapponese volante" Yumi Kajihara in piena lotta per lo scettro finale. A regolare i conti, la Corsa a punti finale, con 50 giri e 10 sprint a punteggio (l'ultimo valeva doppio). Si parte con la tedesca in pole position in classifica con 104 punti, inseguono Borras a 98 e Kajihara a 94.
La francese e la teutonica infiammano gli sprint nel cuore della gara, con la Bräutigam abile a governare la situazione e blindare l'oro con il secondo posto nella volata finale. Stesso discorso per la Borras, seconda finale e terza nello sprint raddoppiato, mentre la giapponese Kajihara la spunta per un punto sull'altra transalpina Valentine Fortin. Sesta l'australiana Maeve Plouffe, investita giovedì in allenamento in Valnure ma tornata in sella, mentre bisogna scendere al settimo posto per trovare la prima italiana e campionessa olimpica Madison Chiara Consonni. Grande spettacolo anche nell'Omnium maschile (Gran Premio Acef), dove la Corsa a punti finale ha ribaltato quasi completamente il podio provvisorio di partenza dopo le tre prove. In precedenza, tra pomeriggio e inizio serata tre vincitori diversi in altrettante prove: lo Scratch è andato al russo Ilya Savekin, la Tempo Race all'azzurro Niccolò Galli e l'Eliminazione all'australiano Liam Walsh. Alla distanza, però, è uscito lo svizzero Alex Vogel, prima sul podio solo nell'Eliminazione (terzo posto).
Nella Corsa a punti l'elvetico (argento europeo Elite nell'Inseguimento a squadre in patria nel 2021) ha fatto la voce grossa fino a salire -dopo il secondo posto nella volata finale e un giro guadagnato insieme a Galli - sul gradino più alto del podio finale dove spiccano le tinte azzurre: secondo posto per lo stesso Niccolò Galli e terza piazza per Davide Stella, che aveva iniziato la Corsa a punti in seconda posizione. All'asciutto Ilya Savekin, in testa prima della prova finale e solo quarto alla riga del totale.