Da 80 anni con le donne sole, il Cif cerca forze giovani

Giulia Dalla Volta, 41 anni, confermata alla guida del Centro italiano femminile di Piacenza. "Anche oggi il tema della cura è per noi centrale"

Elisabetta Paraboschi
June 1, 2025|24 giorni fa
Da sinistra, Elena Bonelli e Giulia Dalla Volta - © Libertà/Betty Paraboschi
Da sinistra, Elena Bonelli e Giulia Dalla Volta - © Libertà/Betty Paraboschi
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Per i suoi primi ottant’anni il Cif (Centro italiano femminile) di Piacenza ha un sogno: ampliare le sue iscritte e soprattutto aprirsi alle giovani generazioni. I principali obiettivi di Giulia Dalla Volta, presidente riconfermata ieri del Cif, sono questi: nata a Parma, ma ormai piacentina a tutti gli effetti, coi suoi 41 anni Dalla Volta abbassa notevolmente l’età media delle associate al Centro. E la sua speranza è quella che cali ulteriormente.
“Uno dei nostri principali obiettivi come realtà è questo: riuscire ad attirare anche i giovani - spiega - non è facile sia perché ci sono tante associazioni, sia perché c’è poca voglia di impegnarsi. Ma noi non demordiamo”.
Sono irrimediabilmente lontani i tempi in cui il Cif gestiva asili e colonie (quello di Piacenza si occupava della colonia a Finale Ligure all’albergo San Giuseppe) e combatteva contro l’astensionismo elettorale femminile: “Era un’altra epoca - spiega Maria Bonelli, che nel Cif c’è da quarant’anni ed è stata confermata vicepresidente - le donne erano considerate casalinghe e basta, noi andavamo a incontrarle e loro ci accoglievano bene, alcuni mariti invece erano meno contenti”.
Tornando all’oggi c’è il tema delle celebrazioni dell’ottantesimo della fondazione: se infatti a livello nazionale il Cif nasce a Roma nell’ottobre del 1944 come coordinamento di associazioni di ispirazione cattolica già esistenti, la sezione di Piacenza viene istituita due mesi dopo la liberazione della città avvenuta il 28 aprile 1945.
Gli ideali programmatici dell’associazione erano di ricostruire l’Italia attraverso attività di assistenza per i minori, le donne sole e le famiglie in difficoltà: “E anche oggi il tema della cura - assicura la presidente - è per noi centrale”.
Elena Bonelli (vice presidente) e monsignor Celso Dosi
Elena Bonelli (vice presidente) e monsignor Celso Dosi