Da Hiroshima a Podenzano: la biblioteca porta il nome di una bimba uccisa dall'atomica
Ricordata Sadako Sasaki, che volle costruire mille gru di carta nella speranza (vana) di poter guarire. «Pace per tutti, non per una parte»
Nadia Plucani
August 7, 2025|3 giorni fa

La cerimonia di intitolazione della biblioteca alla bambina giapponese morta in seguito alle radiazioni sprigionate dalla bomba atomica
La biblioteca comunale di Podenzano è stata intitolata a Sadako Sasaki, bambina giapponese divenuta simbolo di pace. Morì a 11 anni nel 1955 per una leucemia causata dalle radiazioni della bomba atomica sganciata su Hiroshima nel 1945. Durante la malattia iniziò a piegare gru di carta, seguendo una leggenda giapponese secondo cui chi ne costruisce mille può vedere esaudito un desiderio: il suo era guarire. Non ci riuscì, ma il suo gesto ha ispirato il mondo.
A 80 anni da quel tragico evento, l’amministrazione comunale ha voluto dedicarle la biblioteca per trasmettere un messaggio di pace «neutro, a favore di tutti», ha detto il sindaco Riccardo Sparzagni. L’intitolazione è il frutto di un percorso che ha coinvolto scuole, consiglio comunale e associazioni con la creazione di origami a forma di gru. Durante la cerimonia, la biblioteca era decorata da centinaia di gru. All’ingresso, in questi giorni, una selezione di letture sulla pace.