Santa Maria di Campagna, trasferiti tre dei quattro frati minori
Nella comunità piacentina rimarrà frate Matteo Della Torre, che sarà affiancato da un nuovo arrivo, frate Seraphin Kabamba Wesa, di origini congolesi, con “aiuti da altri conventi"
Elisabetta Paraboschi
August 8, 2025|1 giorno fa

Soffia un vento di cambiamento nei dintorni di Santa Maria di Campagna. E non fa ben sperare i tanti cittadini affezionati alla basilica. A settembre infatti verranno trasferiti tre dei quattro frati minori ad oggi presenti: il rettore Adriano Busatto, il sagrestano Franco Tognon e frate Giampaolo Possenti. Nella comunità piacentina rimarrà frate Matteo Della Torre, che sarà affiancato da un nuovo arrivo, frate Seraphin Kabamba Wesa, di origini congolesi, con “aiuti da altri conventi”. Almeno così si legge nella nota che segnala le novità decise nel corso della riunione del Capitolo.
La comunità passerà come referenza sotto la casa filiale di Pavia e c’è chi dice che questa sia l’anticamera per una possibile chiusura che potrebbe avvenire in tempi brevi: da due a tre anni. Da tempo voci di questo tipo circolano, un po’ anche per il venir meno delle vocazioni e per la riduzione progressiva della comunità: resta il fatto che di certo ci sono solo i trasferimenti.
Frate Adriano è destinato a Peschiera del Garda, frate Giampaolo a Mezzolombardo e frate Franco a Milano Marittima: frate Matteo Della Torre ricoprirà il ruolo di animatore provinciale e di coordinatore nazionale “Missioni al Popolo”. A coadiuvarlo sarà frate Seraphin della Provincia di San Benedetto l’Africano della Repubblica Democratica del Congo che in passato era nella parrocchia di Boschetto, nel Cesenate.
«C’è una riduzione delle presenze perché noi frati ormai siamo pochi – spiega frate Adriano Busatto – ogni tre anni c’è il Capitolo e sono previsti dei cambiamenti: non sempre sono necessari, tuttavia sono previsti. Come referenza il convento passerà sotto la casa filiale di Pavia, ma non so dire nulla sul futuro: verranno aiuti da altri conventi».