Piacenza: imprese femminili in calo nel primo semestre 2025

Scese dell'1,3% in un anno. Il totale si attesta a 5.528 unità. Il primato al commercio

Redazione Online
August 8, 2025|2 giorni fa
Piacenza: imprese femminili in calo nel primo semestre 2025
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Sono scese di 73 unità, alla fine del primo semestre 2025, le imprese femminili attive in provincia di Piacenza; un calo (-1,3% rispetto al -0,6% nazionale ed al -1,1% regionale) che ha portato le imprese "in rosa" piacentine a 5.528, con un'incidenza del 21,6% sul totale delle realtà imprenditoriali nel territorio.
I dati, forniti da Infocamere e messi a confronto con i primi sei mesi del 2024, sono frutto delle analisi e delle elaborazioni dell'Ufficio Studi Statistica della Camera di commercio dell'Emilia.
All'interno dell'universo delle imprese femminili attive analizzato dall'Ente camerale, al 30 giugno 2025 sono stati solo tre i settori che hanno registrato un aumento: i servizi alla persona (+1,3%, con 959 imprese femminili), i servizi alle imprese sono aumentati (+1,2% e 1.083 unità attive) e i servizi di alloggio e ristorazione che sono cresciuti dello 0,9% (6 imprese in più, per un totale di 678).
Nei rimanenti comparti si sono registrati dati di segno opposto per le "imprese in rosa": il commercio, che con le sue 1.326 imprese femminili mantiene il primato per incidenza sul totale delle attività (24,0%), cede il 4,2%, corrispondente a 58 attività in meno; segue, per valore del calo percentuale, l'agricoltura con un -3,7% (908 imprese , 35 in meno rispetto al 2024); il manifatturiero attesta la perdita al 3,0% e, pertanto, vede le sue attività ridursi a quota 353 (11 imprese in meno e incidenza del 6,4%); infine, sempre con un -3,0%, il settore delle costruzioni entra nella seconda parte del 2025 con 6 imprese in meno rispetto al giugno 2024, scendendo a quota 194.
Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili della provincia di Piacenza, prevalgono le imprese individuali (3.794 unità che rappresentano il 68,6% del totale, in calo dell'1,7%), seguite dalle società di capitale (1.043 unità, 18,9% del totale e in crescita dell'1,4%) e dalle società di persone (605 unità, 10,9% del totale e in calo del 3,5%).
L'Ufficio Studi Statistica ha poi focalizzato le sue analisi sulle imprese individuali femminili, le sole per le quali si possono ricavare notizie su particolari qualifiche imprenditoriali. E' emerso che le imprese femminili artigiane piacentine sono 1.075 (il 19,4% d'incidenza sul totale), mentre quelle a guida straniera, si attestano a 679 unità attive (il 12,3%). Seguono le imprese "in rosa" giovanili, che nella nostra provincia contano 381 unità ed un peso sul totale per il 6,8%.
La classifica dei comuni piacentini che presentano un'incidenza d'imprese femminili superiore al 25,0% sul totale delle aziende attive localmente è guidata da Ponte dell'Olio con 123 unità (29,9% sul totale). Seguono Bobbio (132 imprese e incidenza del 28,4%), Travo (81 e 28,3%), Vigolzone (87 e 27,2%) e infine, Cerignale le cui 7 imprese femminili hanno un peso del 26,9% sul totale delle aziende presenti nel comune.
La maggior concentrazione di "imprese in rosa", ovviamente, si riscontra nel comune capoluogo che, con un'incidenza del 22,0% delle imprese femminili sul totale di quelle attive, ospita 2.080 aziende a guida femminile.