Cantù, una vita in agricoltura
Settanta anni di iscrizione all’Ordine degli agronomi per Ettore: «Manteniamo uno stretto legame con la Terra»
Claudia Molinari
June 22, 2025|3 giorni fa

Ettore Cantù con la moglie Rosanna
L’agronomo Ettore Cantù ha tagliato il traguardo di 70 anni di iscrizione all’Ordine di Piacenza
La cascina Badia, alle porte di Stradella, in provincia di Pavia, è una struttura tipica dell’architettura lombarda dell’800, dove la storia del territorio e quella dell’agricoltura si fondono in maniera felice. Entrarci è un’esperienza perché appare subito evidente che quei muri che delineano il prestigioso cancello sono stati in grado di contenere tanta storia, ma anche tanti aneliti verso una dimensione moderna del comparto agricolo.
È qui, nella sua casa, che incontriamo Ettore Cantù, dottore agronomo, classe 1929, laureato in Agraria all’Università di Milano, iscritto da 70 anni all’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Piacenza.
La sua è una famiglia che ha forti legami con la provincia di Piacenza, visto che proprio il nonno di Ettore, originario di Gragnano, acquistò questa azienda, della quale era stato affittuario, da una famiglia nobile, gli Arnaboldi, e qui iniziò la sua avventura di imprenditore agricolo.
Un’avventura che Ettore poi portò avanti con i fratelli, avendo ereditato l’azienda dal padre, e che sviluppò per tanti anni.